Partito lo scorso 29 giugno da Trieste l’ex timoniere di Azzurra Mauro Pelaschier durante questa estate compirà il periplo d’Italia a vela come ambasciatore della Fondazione One Ocean, costituita dallo Yacht club Costa Smeralda. Obiettivo: testimoniare il rispetto degli ecosistemi marini.
Mauro Pelaschier, uno tra gli skipper più noti della vela italiana e timoniere di Azzurra nell’America’s Cup, lo scorso 29 giugno è partito da Trieste per compiere il periplo d’Italia su una barca a vela in legno nel suo ruolo di ambasciatore della Fondazione One Ocean, recentemente costituita dallo Yacht Club Costa Smeralda per sensibilizzare e divulgare l’attenzione per la salvaguardia del mare.
Il giro d’Italia si svolgerà nell’arco di 12 tappe che toccheranno anche le isole maggiori e si concluderà a settembre a Genova presso lo Yacht Club Italiano, in occasione del Salone Nautico e della regata Millevele. La tappa finale è prevista infine sulla terraferma, a Milano in ottobre, in occasione del Milano Expo Educational.
Divulgare la Charta Smeralda, codice etico a tutela dei mari
In ogni sede di l’equipaggio di Pelaschier sarà ospite di uno yacht club presso il quale verranno invitati, grazie al supporto della Federazione Italiana Vela, gli altri circoli della zona per un evento sociale. Lo skipper triestino introdurrà, assieme a un rappresentante della Fondazione One Ocean, gli obiettivi della Fondazione stessa e inviterà i presenti a sottoscrivere e divulgare a loro volta la cosiddetta “Charta Smeralda”, il nuovo codice etico di comportamenti virtuosi per la conservazione dell’ambiente marino, frutto del primo One Ocean Forum, organizzato lo scorso anno in occasione del 50° anniversario dello Yacht Club Costa Smeralda e fortemente voluto dalla Principessa Zahra Aga Khan.
Ogni tappa del viaggio sarà inoltre l’occasione per mettere in atto piccole azioni concrete di tutela dei mari, dalla pulizia di una spiaggia alle best practice per limitare al massimo l’impatto ambientale dello yacht club stesso nello svolgimento della sua attività.
Crivizza, uno sloop da regata del 1958
La lunga circumnavigazione avverrà a bordo di Crivizza, una barca a vela in legno del 1966 che mollerà gli ormeggi da Trieste, terra d’origine di Pelaschier e città della Barcolana, l’appuntamento velico-sportivo più numeroso e famoso d’Italia. Crivizza, il cui nome rende omaggio a una delle baie più belle dell’isola dalmata di Lussino, è un progetto del 1958 dell’architetto navale inglese Alan Buchanan. Varata nel 1966, è uno sloop costruito per lunghe crociere e per poter regatare nella terza classe RORC, secondo i regolamenti del tempo. Recentemente sottoposta a un restauro conservativo a Monfalcone, Crivizza sarà portabandiera di One Ocean nelle regate per barche d’epoca e classiche della prossima stagione.
Velisti e ricercatori insieme lungo le coste italiane
In equipaggio con Mauro Pelaschier durante il periplo d’Italia ci saranno Daniele Gabrielli, già compagno di Mauro su Azzurra e Gianfranco Bonomi. Nel corso delle tappe si uniranno altri compagni di navigazione, tra i quali alcuni ricercatori di due istituti del CNR (l’Istituto di Scienze Marine di Venezia, ISMAR, e l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero di Oristano, IAMC) per rilevare e monitorare lo stato delle acque (e delle plastiche) nel corso del periplo d’Italia. Info: www.1ocean.org.
Ecco le 12 tappe del periplo d’Italia:
29 giugno Friuli VG – Trieste (Società Velica Barcola e Grignano)
5 luglio Veneto – Venezia (Compagnia della Vela)
16 luglio Deejay X Master, Senigallia
20 luglio Abruzzo – Giulianova (Circolo Nautico V. Migliorini)
27 luglio Puglia – Bari (Circolo della Vela di Bari)
3 agosto Calabria/Basilicata – Crotone (Club Velico Crotone)
10 agosto Sicilia – Catania (TBC)
20 agosto Sicilia – Palermo (Circolo della Vela Sicilia)
24 agosto Lazio – Gaeta (Base Nautica Flavio Gioia)
2 settembre Sardegna – Porto Cervo/Arzachena
14 settembre Toscana – Punta Ala (Yacht Club Punta Ala)
22/23 settembre Liguria – Genova (Yacht Club Italiano)
Inizio ottobre Lombardia – Milano Expo Educational