Perché una radio Vhf fa la differenza in un’emergenza

In una situazione di emergenza in mare essere in grado di comunicare con gli altri diportisti e le squadre di soccorso fa sì che avere un Vhf sia una necessità, non importa quanto piccola sia la vostra barca.

La radio Vhf dovrebbe essere un punto di riferimento per le comunicazioni in caso di emergenza. Non solo la richiesta di aiuto può essere sentita dagli uomini della Guardia Costiera che ha una task force sempre impegnata ad ascoltare le chiamate di soccorso ma anche gli altri diportisti o naviganti che si trovano vicino alla propria radio accesa possono sentirvi e aumentare le vostre possibilità di ricevere aiuto. Conoscere allora il Vhf, sapere come funziona e come fare la chiamata può aiutarvi quando ne avete davvero bisogno.

Radio Vhf emergenza

Radio Vhf a montaggio fisso

Probabilmente uno degli accessori di sicurezza più utili che potete avere su qualsiasi barca è una radio Vhf a montaggio fisso che vi permette di comunicare con una vasta gamma di persone: Guardia Costiera, navi commerciali, altri diportisti, porti e marina turistici, i comitati di gara e altre innumerevoli altre stazioni. Il pieno potenziale della radio Vhf si realizza quando le unità con Digital Selective Calling (DSC) sono collegate a un ricevitore Gps (o ne hanno uno interno). Ormai tutte le radio vendute sul mercato nautico negli ultimi dieci anni sono dotate di DSC da attivare in caso di emergenza.

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Le radio Vhf a montaggio fisso sono efficaci tuttavia solo quando i loro sistemi di antenna (ossia il mix di antenna, cavo coassiale e connessioni) sono funzionanti e in buono stato. Le antenne dovrebbero essere montate il più in alto possibile sulla barca: sulla testa d’albero di una barca a vela o sul flybridge di una barca a motore. Poiché i segnali Vhf viaggiano più o meno in linea retta, un’antenna Vhf più alta permetterà al segnale Vhf di raggiungere stazioni più lontane a causa della curvatura della Terra.

Radio Vhf emergenza

Perché conoscere e utilizzare l’alfabeto fonetico

Per essere sicuri di essere capiti chiaramente, specialmente quando si usa la radio Vhf, le parole spesso devono essere scandite usando il cosiddetto alfabeto fonetico. In una trasmissione radio, eventuali interferenze possono produrre errori. Imparate quindi l’alfabeto fonetico a memoria in modo da poter facilmente sillabare nomi e parole velocemente, specialmente in situazioni di emergenza.

A: Alpha        G: Golf           M: Mike                    S: Sierra                    Y: Yankee

B: Bravo        H: Hotel        N: Novembre          T: Tango                   Z: Zulu

C: Charlie      I: India           O: Oscar                   U: Uniforme

D: Delta        J: Juliet          P: Papa                     V: Victor

E: Echo          K: Kilo            Q: Quebec               W: Whiskey

F: Foxtrot     L: Lima           R: Romeo                 X: X-ray

 

Radio Vhf portatili

I piccoli ricetrasmettitori Vhf portatili sono una valida alternativa ai Vhf fissi e forniscono comunicazioni vocali a corto raggio fino a 5 miglia verso altre imbarcazioni e fino a 12-15 miglia verso stazioni a terra. Sono spesso impermeabili e molti modelli galleggiano se cadono in acqua. Le batterie ricaricabili durano da 8 a 15 ore, supponendo che l’uso sia approssimativamente correlato alla regola 90-5-5, ossia la radio è in modalità standby per il 90% del tempo, usata per trasmettere il 5% del tempo e usata per ricevere il 5% del tempo.

Le radio Vhf portatili, come altri strumenti elettronici portatili, hanno diversi vantaggi rispetto alle radio a montaggio fisso, specialmente durante le emergenze:

  • Le batterie interne sono indipendenti dal sistema elettrico dell’imbarcazione.
  • Le antenne autonome funzionano anche se l’antenna dell’imbarcazione non è al suo posto o è danneggiata.
  • Possono essere utilizzate ovunque a bordo.

Il loro svantaggio principale è la portata. Dato che le trasmissioni Vhf funzionano sulla linea di vista, un dispositivo portatile avrà una portata significativamente più corta di un Vhf fisso correttamente installato e dotato di un buon sistema di antenna.

L’aggiunta di Gps e DSC è un grande miglioramento anche per gli attuali Vhf portatili. Gli utenti possono “premere il pulsante rosso” per chiedere aiuto ad altre imbarcazioni o alla Guardia Costiera. Questo crea una soluzione di comunicazione personale molto economica che copre sia la voce che le comunicazioni digitali di emergenza entro circa 15 miglia dalla costa.

Emergenza: cellulare Vs. Vhf

I telefoni cellulari sono inferiori alle radio Vhf portatili sotto molti aspetti in caso di emergenza. Spesso non sono impermeabili, non si può comunicare con più di una persona alla volta e bisogna conoscere il numero di quella persona. Tuttavia, avere un telefono cellulare a bordo permette di chiamare qualsiasi numero di telefono quando si è vicini alla costa (compresi i centri di coordinamento dei soccorsi). E anche gli sms possono essere utili durante un’emergenza, soprattutto se si è al limite della copertura cellulare.

Vhf: le parole chiave nelle procedure d’emergenza

Ci sono tre parole di procedura di emergenza che hanno un’importanza vitale quando si comunica via radio. In ordine di gravità decrescente, sono mayday, pan-pan e sécurité.

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Attraverso l’uso di queste parole, avvertirete tutti i diportisti della serietà della vostra trasmissione e della possibilità che possano essere coinvolti nel prestare assistenza. Tutte e tre sono versioni anglicizzate di parole francesi e ognuna viene ripetuta tre volte di seguito in modo che chi sente la trasmissione capisca che sta ascoltando una vera e propria richiesta di aiuto e non una discussione sulla richiesta di soccorso di un’altra imbarcazione.

  • MAYDAY. Dal francese “m’aidez” che vuol dire “aiutami”. Significa che un’imbarcazione e/o l’equipaggio sono in grave e imminente pericolo c,’è un emergenza medica pericolosa per la vita o la possibilità di perdere l’imbarcazione. Da utilizzare solo per il pericolo imminente.
  • PAN-PAN. Dal francese “panne” che vuol dire “rotto”. Significa che un’imbarcazione richiede assistenza urgente o che c’è un grave guasto meccanico o ancora problemi medici urgenti ma non pericolosi per la vita. Poiché gestisce una così vasta gamma di difficoltà, i dettagli possono essere aggiunti alla trasmissione, per esempio: “Pan-pan, pan-pan, pan-pan, questa è la barca a vela Surprise che richiede assistenza medica, passo”.
  • SÉCURITÉ. Dal francese “sécurité che vuol dire “sicurezza”). Seguono importanti informazioni che potrebbero essere importanti per la propria sicurezza o quella di un’altra imbarcazione. Copre un’ampia gamma di questioni: pericoli per la navigazione, trasmissioni di sicurezza marina della Guardia Costiera, avvisi sul traffico di grandi imbarcazioni.

Quando sentite una trasmissione che utilizza una delle tre parole di emergenza, che cosa dovete fare? Molto dipende dalla vostra vicinanza alla barca o all’incidente in questione. Dipende anche dalla vostra capacità di rispondere e dare assistenza. Se sentite un mayday e siete l’imbarcazione più adatta a rispondere, siete legalmente e moralmente obbligato a prestare assistenza, se potete farlo senza mettere in pericolo il tuo equipaggio o la tua imbarcazione.

Emergenza e Vhf: agire da relè del mayday

Se siete l’unica persona a sentire una chiamata di mayday da un’altra imbarcazione, potreste dover fare da relè per ritrasmettere informazioni vitali alla Guardia Costiera o ad altre forze di soccorso. In questo caso, usate le parole “mayday relay”. Questo dice alle altre imbarcazioni che non siete voi in difficoltà, ma che siete a conoscenza di un’imbarcazione in difficoltà.

Infine, non c’è niente di più frustrante durante un’emergenza che sentire una chiamata di mayday e poi avere un’altra imbarcazione che irrompe con traffico a bassa priorità. Se questo accade, l’imbarcazione in difficoltà può ricordare loro di mantenere il canale aperto dicendo Silence Mayday (pronunciato “seelonce mayday”). Alla fine dell’emergenza, la trasmissione Silence Fini (pronunciato “seelonce feenee”) dice agli altri marinai che le comunicazioni normali possono riprendere. La pronuncia francese aiuta a differenziare queste parole dal normale flusso di traffico radio.

Come fare una chiamata di SOS con un Vhf

Quando si ha bisogno di aiuto, ogni secondo conta. L’obiettivo nelle situazioni di emergenza è quello di trasmettere le informazioni più importanti il più rapidamente e chiaramente possibile. Se avete una radio dotata di DSC, in caso di emergenza sollevate il coperchio del pulsante DSC e premete il pulsante per 3-5 secondi. Alcune radio vi permetteranno di scegliere il vostro problema da una lista (incendio/esplosione, inondazione, collisione, incaglio, rovesciamento, affondamento, deriva, abbandono di nave, pirateria, uomo in mare) in modo che le navi che riceveranno la vostra trasmissione sapranno automaticamente cosa è successo. Dopo che la radio trasmette la vostra posizione, il numero MMSI e la natura della vostra richiesta di soccorso, tornerà al canale 16 in modo da poter fare una trasmissione vocale. I regolamenti richiedono un processo in due fasi per inviare una chiamata di soccorso DSC, quindi la maggior parte delle radio avrà un coperchio rosso a molla sopra un pulsante rosso. Tenete premuto per 5 secondi.

Emergenza: radio Vhf senza DSC

Se non avete una radio dotata di DSC, selezionate il canale 16 e l’alta potenza (25W), premete il pulsante di trasmissione e dite quanto segue:

“Mayday!, Mayday!, Mayday!” (Parola d’urgenza tre volte). “Questa è la barca Surprise, Surprise, Surprise”. (Nome dell’imbarcazione tre volte). “Mayday Surprise”.

“Ci troviamo a …” (inserire latitudine e longitudine della vostra posizione); “Surprise è uno yawl di 38 piedi con lo scafo blu e il ponte marrone” (Descrizione dell’imbarcazione). “Stiamo imbarcando acqua e non riusciamo a trovare la falla. Chiediamo assistenza immediata”. (Natura dell’emergenza). “Ci sono sei membri dell’equipaggio a bordo. Abbiamo una zattera di salvataggio, un Epirb e dei giubbotti di salvataggio”. (Numero dell’equipaggio e informazioni sull’equipaggiamento di sicurezza). “Questa è la barca Surprise in attesa sul canale 16”. (Completate la chiamata e fate sapere ai potenziali soccorritori che siete in attesa).

Dsc, la chiamata di soccorso in digitale

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

1 Comment
  1. in effetti quando si sente un distress Mayday sul CH 16 non bisogna intervenire, bisogna attendere 5 minuti che la Guardia Costiera riscontri e solo trascorso tale tempo senza riscontro si può lanciare un Mayday Relay. Ciò per evitare di interferire sul CH16 nelle comunicazioni. Poi occorre tenere il seelonce chiamato, salvo diversa disposizione della GC.

    Consiglio a tutti un corso per ottenere il SRC (Short Range Certificate).

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