Paura per il Rrose Selavy, in fiamme a Portofino

Momenti di paura si sono vissuti lo scorso 6 luglio a bordo di Rrose Selavy, il prestigioso yacht dell’armatore Riccardo Bonadeo. Un incendio sviluppatosi dall’impianto elettrico ha messo a repentaglio la barca ormeggiata a Portofino. Tempestivi i soccorsi che hanno domato le fiamme e messo in salvo le sei persone a bordo.

Negli incidenti in mare ci vuole anche un pizzico di fortuna. Quella che purtroppo non ha avuto My Song, celebre imbarcazione caduta qualche settimana fa e andata distrutta in Mediterraneo, è toccata invece a un’altra celebre barca a vela. Si tratta di Rrose Selavy, prestigioso yacht di 24 metri di Riccardo Bonadeo, che lo scorso 6 luglio si è salvato da un principio di incendio mentre era ormeggiato a Portofino.

A bordo c’erano 6 persone di equipaggio, compreso l’armatore, appena rientrati in porto dopo un’uscita in mare. A originare le fiamme è stato probabilmente un corto circuito all’interno nel quadro elettrico. Subito messe in all’erta le persone a bordo hanno cercato di tenere sotto controllo le fiamme con le dotazioni di sicurezza, poi però il livello dell’incendio a un certo punto ha costretto tutti ad abbandonare la barca, per essere trasferiti sui gommoni della capitaneria di porto di Porto di Santa Margherita Ligure e di Portofino.

Le fiamme hanno danneggiato gli interni dello yacht

A prestare il primo soccorso all’imbarcazione in fiamme è stato il personale del porto che, utilizzando gli estintori, è riuscito ad abbassare le fiamme. I vigili del fuoco, accorsi con la squadra di Rapallo e i sommozzatori sulla motonave Gadda, hanno poi definitivamente spento il rogo, verificato l’assenza di eventuali braci tra le paratie e messo in sicurezza la barca. L’incendio ha comunque danneggiato parte degli interni della barca, ma lo scafo progettato da German Frers in generale si è salvato e non è a rischio.

Varata nel 2000 e costruita in Nuova Zelanda da Yan Cook con uno scafo in carbonio Rrose Selavy è la sesta barca di Riccardo Bonadeo e negli anni ha partecipato alle più importanti regate e al circuito Maxi, vincendo molti titoli, spesso con Mauro Pelaschier a timone.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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