Mini Transat 2023 live: segui la regata!

La Mini Transat 2023 è partita. Segui con noi la regata live con il tracking ufficiale, scopri la posizione degli atleti in tempo reale e tieniti informato con le ultime news. In questa pagina cercheremo di seguire i 3 atleti italiani in gara con un occhio particolare al nostro ambassador Alessandro Torresani che compete nella classe Serie con il suo Pogo 3 “Porco Rosso” 1012. Vai Ale!!!

Mini Transat 2023 Tracking

Mini Transat 2023: aggiornamenti e news

Le ultime news da La Boulangere Mini Transat 2023, una delle regate più affascinanti di sempre.

Scopri tutto sulla Mini Transat

La storia, le barche, il percorso, come ci si qualifica, scopri tutto su una delle più affascinanti regate in solitario e ci come anche in Italia sia diventata Minimania!
Leggi: Mini Transat, ecco perchè è una regata affascinante

Sabato 11 novembre 2023

Mentre continuano ad arrivare i concorrenti della classe Proto, Federico Waksman sta festeggiando il suo ingresso nella leggenda della Mini Transat! 

ll navigatore uruguaiano ha preso il comando della gara il 2 novembre scorso e non l’ha più mollato nonostante gli attacchi ripetuti di Carlos Manera Pascual (1081 – Xucla). Federico ha spinto al massimo il suo scafo attraversando il traguardo con un vantaggio di oltre 80 miglia sul suo avversario, conquistando così il primo posto in classifica generale e succedendo a Pierre Le Roy nell’albo d’oro della regata, alla guida della stessa barca. L’atleta entra anche nella leggenda della Mini Transat diventando il primo rappresentante del suo paese, il primo sudamericano e il settimo straniero a ottenere una tale prestazione.

“Non è solo una gara contro gli altri, la Mini Transat è soprattutto una sfida contro se stessi. “, ha commentato Federico all’arrivo, sottolineando quanto il suo straordinario risultato sia il frutto dell’impegno e della fatica profusi non solo durante la gara ma in anni di preparazione.

In particolare questa seconda tappa è stata molto dura, gli atleti hanno mantenuto per un lungo tratto velocità particolarmente elevate, raggiungendo regolarmente medie di 14-15 nodi, prestazioni limite per queste piccole barche che hanno provocato numerosi danni e obbligato al ritiro diversi atleti. Con un ritardo di 4 ore e 14 minuti accumulato alla fine della prima tappa Federico sapeva di non avere altra scelta che finire davanti ai suoi avversari con un certo vantaggio. E così è stato, la sua preparazione, tenacia e determinazione lo hanno portato sul gradino più alto del podio di questa 24ma edizione della Mini Transat 2023.

Alla fine quindi, i due grandi favoriti, Federico Waksman (1019 – Repremar) e Carlos Manera Pascual (1081 – Xucla), hanno terminato primo e secondo in Guadalupa, assicurandosi le stesse posizioni della classifica generale. Il terzo posto di tappa, rimasto in bilico fino agli ultimi metri è andato a Marie Gendron (1050 – Léa Nature) che però ha dovuto cedere la posizione in classifica generale a Julien Letissier (1069 – Frérots Branchet).

Nella classe Serie per ora nessuna sorpresa, con Luca Rosetti (998 – Race = Care) ancora in testa con abbondante distacco dagli inseguitori Hugues De Premare (1033 – Tecnip Energies) a circa 50 miglia e Felix Oberle (1028 – Mingulay) a oltre 60. Se non ci saranno imprevisti è possibile che Luca possa assicurarsi sia la vittoria di tappa che quella generale. Il nostro ambassador Alessandro Torresani è di nuovo in 18ma posizione mentre Francesco Farci è stabile alla 40ma.  A questo punto auguriamo a tutti gli atleti di completare al meglio la loro prova….vi aspettiamo all’arrivo!

Venerdì 10 novembre 2023

E’ ufficiale! Federico Waksman (1019 – Repremar ),  vince la tappa 2 e si aggiudica il primo posto assoluto nella classe Proto de La Boulangere Mini Transat 2023 con un vantaggio di oltre 80 miglia sul secondo classificato, Carlos Manera Pascual (1081 – Xucla). L’uruguaiano, che era arrivato 21° nella scorsa edizione con un Mini di serie, diventa così il primo sudamericano e il settimo straniero a ottenere una tale onorificenza!

“È incredibile.” afferma Federico,  “È stato un grande impegno e sacrificio. Partecipare alla Mini Transat non significa solo condurre una barca, è molto di più. Dopo aver partecipato a questa regata nel 2021, ho imparato molte lezioni, sia dal punto di vista tecnico che meteorologico e sotto numerosi altri aspetti. Ho fatto progressi e ho migliorato molte cose. Mi sono chiaramente concentrato sulla prestazione e sono partito con l’obiettivo di vincere. Non avrei potuto sperare di meglio. Sono davvero contento e felice!”

Nella classe serie è ancora il nostro Luca Rosetti (998 – Race = Care) a condurre la corsa! Luca potrebbe benissimo vincere, almeno in questa seconda tappa ma avrà molte difficoltà a recuperare le 15 ore di ritardo accumulate alle Canarie. Gli altri italiani in gara mantengono ancora i posizionamenti, con il nostro ambassador Alessandro Torresani che sta navigando attorno alla 20ma posizione e Francesco Farci circa in 40ma.

Come già previsto nei giorni scorsi, la flotta deLa Boulangère Mini Transat, soprattutto la seconda metà, a causa di un indebolimento degli alisei, nelle ultime ore ha leggermente rallentato  ma il vento si farà decisamente più sostenuto in prossimità dell’isola di Guadalupa. Le medie di velocità degli atleti più veloci, sono tornate a sfiorare i 14 nodi, soprattutto per coloro che hanno già virato verso est”, afferma Christian Dumard, il consulente meteorologico dell’evento.

Per la classifica generale, Bruno Lemunier (893 – Kalisto & Aerofab) sembra ben posizionato per mettere in difficoltà Michaël Gendebien (921 – Barillec Marine – Actemium), ma quest’ultimo sta resistendo perchè sa che questa finale della regata si giocherà sui dettagli.

Al momento,  In ogni caso, ciò che si osserva è che la maggior parte dei favoriti sta regatando nelle prime posizioni . È comunque vero che le ultime miglia non dovrebbero riservare sorprese particolari. In bocca al lupo a tutti gli italiani ancora in gara.

Mercoledì 8 novembre 2023

Anche oggi è grande battaglia sul campo di regata della Mini Transat 2023! Nella classe Serie, il nostro Alessandro Torresani (1012 – Porco Rosso) risale fino alla 19ma posizione, mentre la testa della corsa è ancora saldamente in mano a Luca Rosetti (998 – Race = Care) che aumenta di ulteriori 30 miglia il suo distacco nei confronti degli inseguitori più prossimi.

Nella classe Proto, Federico Waksman (1019 – Repremar) mantiene il vantaggio su Carlos Manera Pascual (1081 – Xucla) che si sta lentamente avvicinando anche se ancora non può dirsi pericoloso. Marie Gendron in terza posizione sembra già fuori distaccata di oltre 150 NM.

Tuttavia i giochi non sono ancora fatti, la gara è ancora lunga e carica di insidie. Nelle prossime ore è previsto che gli alisei cambieranno di direzione e diminuiranno di intensità per poi riprendere forza man mano che ci avvicinerà all’isola di Guadalupa. La situazione che finora è stata più favorevole per i concorrenti posizionati sulla rotta ortodromica o a nord di essa è destinata a cambiare, e dovrebbe avvantaggiare chi si trova più a sud, anche se i navigatori in testa alla gara non dovrebbero risentirne più di tanto.

Intanto assistiamo al primo ritiro nella classe Serie. Alexis Rochet (962 – Espérances Banlieues) fermo a Mindelo, Capo Verde, fin dalle prime ore di martedì mattina in seguito a problemi con timone e pilota automatico, ha abbandonato ufficialmente la gara.

Guadalupa intanto si prepara ad accogliere La Boulangère Mini Transat per la quinta volta dal suo inizio nel 1977. Il villaggio è allestito e i pontili sono pronti, l’emozione a Saint François è nell’aria. Tra meno di 48 ore si prevede l’arrivo dei primi ministi ma l’esito è tutt’altro che certo. La competizione si intensifica sempre di più, mentre stress, stanchezza e scelte strategiche renderanno quest’ultimo tratto de La Boulangere Mini Transat 2023 ancora più avvincente. Stay tuned!

Martedì 7 novembre 2023

A differenza dei giorni scorsi in cui gli alisei sono stati piuttosto costanti, in questo martedì i partecipanti alla Mini Transat 2023 si sono trovati a dover gestire venti più instabili che li hanno costretti a navigare a velocità più ridotte. Da medie di 9-14 nodi, gli atleti stanno ora navigando tra i 5 e i 10 nodi.

La flotta ha ormai superato la simbolica barriera delle 1.000 miglia rimanenti al traguardo con i concorrenti più vicini alla rotta diretta che stanno ancora macinando miglia di vantaggio. La fatica accumulata da giorni di navigazione al limite si fa sentire sia sugli atleti che sulle imbarcazioni e questo spiega le numerose rotture che hanno segnato anche questa giornata di navigazione. Queste avarie che spesso riguardano i timoni sono probabilmente causate anche dalle incredibili velocità a cui i ministi hanno sottoposto i loro scafi e relative attrezzature in questi 10 giorni di gara.

Segnaliamo con grande soddisfazione che nella categoria Serie,  Luca Rosetti (998 – Race = Care) ha preso chiaramente la posizione di testa distaccando il suo più agguerrito inseguitore Félix Oberlé (1028 – Mingulay) di oltre 30 miglia, mentre in terza posizione Hugues de Prémare (1033 – Technip Energies) perde ulteriormente terreno con uno svantaggio superiore alle 50 miglia. Riguardo agli altri italiani in gara, il nostro ambassador Alessandro Torresani (1012 – Porco Rosso) si mantiene attorno alla 20ma posizione ed ugualmente Francesco Farci (520 -Gintonic) piuttosto stabile sulla 40ma.

Alla testa dei Proto non ci sono grandi novità,  è ancora Federico Waksman (1019 – Repremar) a condurre in solitario con oltre 90 miglia di acqua a separarlo da Carlos Manera Pascual (1081 – Xuda). Marie Gendron e Jiulien Letissier vicinissimi tra loro a circa 130 miglia di distacco dal primo stanno combattendo per la terza posizione.

Christian Dumard, il consulente meteo della gara, prevede per le prossime 48 ore un indebolimento degli alisei che diventeranno ancora più instabili e subiranno una rotazione verso est. Questa situazione probabilmente causerà un ritardo di circa un giorno alla stima dei primi arrivi ora previsti per la tarda serata del 10 e forzerà gli atleti a trovare nuove energie e strategie per gestire al meglio la difficile situazione.

“In questa gara di velocità, alla fine saranno i più solidi mentalmente e fisicamente a fare la differenza, osserva François Jambou, vincitore della gara in categoria prototipo nel 2019. E’ ancora presto dunque per fare previsioni; la difficile interpretazione del meteo, la stanchezza fisica e psicologica degli atleti e l’imprevedibile comportamento delle attrezzature giocheranno nei prossimi giorni un ruolo fondamentale. La Mini Transat 2023 è ancora tutta da giocare! A domani

Lunedì 6 novembre 2023

La tanto attesa svolta del vento è finalmente arrivata la scorsa notte. Dopo 5 giorni di vento da nord-est, i concorrenti della 24ª edizione de La Boulangère Mini Transat 2023 ora navigano su una brezza sostenuta proveniente da sud-est. Questo è vero almeno per la prima metà del gruppo, che ha virato nelle ultime ore e ora si sta dirigendo direttamente verso Guadalupa, con un vantaggio evidente per i concorrenti più a nord che godono di un miglior angolo di discesa. Tra i primi a beneficiare di questa svolta Federico Waksman (1019 – Repremar), attualmente in testa alla regata, Carlos Manera Pascual (1081 – Xucla) e Marie Gendron (1050 – Léa Nature) che inseguono a circa 90 miglia di distanza.

Problemi e avarie

Gli atleti stanno spingendo al limite i loro mezzi e alcuni di loro si sono trovati ad affrontare problemi tecnici più o meno importanti. Tra questi Uros Kruševac (Ashika II), ora privo del suo strallo, Gaby Bucau (865 – Maximum), che ha rotto una pala del timone ma anche Arnaud Rambaud (850 – Permis de construire), Sylvain Karpinski (1055 – Gusta), Laura Galley (1048 – DMG MORI Sailing Academy 2), Victor Mathieu (967 – Celeris informatique) e altri hanno subito avarie di vario genere. Anche il caldo, la pressione e la fatica fisica stanno mettendo alla prova i regatanti, in un momento molto delicato di avvicinamento alla destinazione, prevista tra giovedì e venerdì prossimi.

Gli italiani in gara

Tra i Serie, Luca Rosetti (998 – Race = Care) ha attualmente riconquistato la posizione di testa ma è tallonato da un piccolo gruppo di inseguitori che non gli lascia il minimo spazio di fuga. Il nostro Alessandro Torresani (1012 – Porco Rosso) scende leggermente fino alla 20ma posizione mentre Francesco Farci (520 – Gintonic) sembra stabile intorno alla 42ma.

Meteo e previsioni

Il consulente meteorologico di questa Mini Transat 2023, Christian Dumard conferma che questa situazione, a di poco perfetta, permarrà anche nei prossimi giorni dato che, cosa strana in questa stagione, i temporali sembrano non avere alcuna intenzione di invadere il campo di regata.

La consistenza e stabilità dei tanto attesi Trade Winds sta imponendo agli atleti di spingere al limite il proprio mezzo nel tentativo di guadagnare il più possibile acqua verso la destinazione, all’approssimarsi della quale è previsto un altro salto di vento verso est che in concorrenti dovranno essere pronti a gestire. Anche a livello di traiettorie, ciascun atleta sta cercando di interpretare la situazione a proprio vantaggio ma a differenza dei giorni scorsi, la flotta è uniformemente allineata lungo l’ortodromica pur occupando oltre 300 miglia in  senso longitudinale. Insomma i giochi sono ancora tutti da fare e i colpi di scena non mancheranno. Resta sintonizzato con MagellanoStore per le ultime notizie dalla Mini Transat 2023.

Domenica 5 novembre 2023

Mentre gli Alisei soffiano ancora regolarmente ad una velocità di circa 20 nodi lungo la rotta per le Antille,  per la flotta de La Boulangère Mini Transat 2023, appare chiaro che le velocità dei concorrenti sono estremamente diverse e variano dai 6 ai 14 nodi espressione delle diverse tattiche di navigazione e regolazione delle attrezzature.

Gran parte della flotta continua a navigare con il vento mure a dritta e risale per cercare la rotazione del vento a est-sudest nella dorsale che si sta formando. Tuttavia, Christian Dumard, il consulente meteorologico della gara, avverte: “Questa rotazione sarà vantaggiosa per i primi, ma purtroppo i ritardatari non potranno sfruttarla”.

Di fatto, coloro che saranno in grado di sfruttarla per primi potranno ottenere un buon risultato. Quando il vento ruoterà a destra,  i concorrenti posizionati più a nord avranno la possibilità di superare i loro compagni di gara, in particolare nella Classe Serie, dove le differenze laterali sono significative.

Pertanto, se questa situazione si conferma, è probabile che l’italiano Luca Rosetti (998 – Race = Care), posizionato 100 miglia più a nord, possa riprendere il comando nelle prossime 48 ore. In tal senso, sarà importante tenere d’occhio anche il gruppo composto da Ulysse David (1025 – Equans), Alessandro Torresani (1012 – Porco Rosso) e Michaël Gendebien (921 – Barillec Marine – Actemium), che potrebbero rapidamente ritrovarsi in testa alla classifica. Al momento in cui scriviamo il terzo italiano Francesco Farci (520 – Gintonic) si trova circa in quarantesima posizione.

Insomma, tutto è ancora possibile, anche se è innegabile che si siano creati notevoli distacchi all’interno del gruppo, perchè ora la flotta si estende su oltre 400 miglia. Nel frattempo Peter Gibbons Neff, dopo una sosta forzata di dodici ore a Mindelo è riuscito a riparare il suo problema al timone e a riprendere il mare ieri sera poco prima delle 23:00.

Sabato 4 novembre 2023

I concorrenti di testa di questa 24ma edizione de La Boulangere Mini Transat hanno superato il traguardo delle 1.500 miglia rimanenti mentre la grande maggioranza della flotta che insegue ha da poco superato il famoso waypoint obbligatorio situato tra 25 ° Nord e 27 ° Ovest.

Le condizioni attuali sono praticamente perfette; il tempo è buono, gli alisei sono decisamente stabili e soffiano a circa 20 nodi mentre il mare sta decisamente appiattendosi. Tutti i ministi stanno navigando a velocità simili e probabilmente stanno preparando le strategie per la seconda parte di questo leg che sarà un passaggio di velocità e resistenza in cui i navigatori dovranno cercare di trovare il giusto equilibrio tra andare veloci e non rompere nulla. Il tratto rimanente verso la Guadalupa rappresenta più o meno la metà dell’intero percorso ma la tratta, date le condizioni meteo attuali dovrebbe essere decisamente più veloce, dunque più breve in termini di tempo. « L’ETA (il tempo stimato di arrivo) sembra essere confermato per il 9 novembre verso fine giornata », afferma Denis Hugues, il direttore di gara.

E la classifica? Tra i Proto, Federico Waksman ( 1019 – Repremar) resta ancora il più veloce della flotta e gestisce un vantaggio di quasi 70 miglia sul suo inseguitore più vicino. Tra i  Serie, Hugues de Prémare ( 1033 – Technip Energies) e Félix Oberlé ( 1028 – Mingulay ) imprimono un grande ritmo alla corsa, tenendo a distanza il nostro Luca Rosetti ( 998 – Race = Care ), posizionato circa 100 miglia a nord. Peter Gibbons Neff ( 837 – Terminal Leave ) a seguito di uno scontro con un OFNI (oggetto galleggiante non identificato), l’americano ha rotto otto bulloni del timone ed ha dovuto ripiegare a Mindelo, sull’isola capoverdiana di São Vicente, per effettuare le dovute riparazioni.

Mini Transat 2023: è partita la seconda tappa

Lo scorso 28 ottobre, gli 87 concorrenti della 24ma edizione della Mini Transat, sospinti da un leggero vento da ovest nord-ovest, hanno lasciato Santa Cruz de La Palma (Canarie) alla volta della Guadalupa, distante 2700 miglia. I primi giorni sono stati intensi, sia per quanto riguarda il meteo che le diverse scelte strategiche degli skipper. Domenica 29 superata la costa sud di El Hierro, l’ultima isola dell’arcipelago delle Canarie, la flotta dei ministi si è disgregata e divisa in tre gruppi corrispondenti a diverse interpretazioni del meteo.

Il gruppo degli opportunisti” è passato a sud dell’isola ed è subito risalito verso nord-ovest, mentre altri hanno deciso di rimanere su una rotta vicina all’ortodromica, sul vento da sud-ovest, cosa abbastanza insolita per la zona. Infine, i “sudisti”, un gruppo di una quindicina di skipper, sono scesi a sud-sudest, lontano dalla rotta ortodromica, anche se ciò significava rimanere in una zona di vento molto debole per alcuni giorni. Questo è il prezzo da pagare per raggiungere gli alisei prima degli altri. Nei prossimi giorni vedremo i primi risultati di queste scelte.

Ricordiamo che i partecipanti alla Mini Transat, non hanno carte meteo, non hanno internet, non hanno apparati satellitari ma solo comunicazioni radio dall’organizzazione e dalle barche appoggio, con i dati di classifica e un’analisi meteorologica generale sull’area dell’Atlantico settentrionale, fino alle Antille. E’ quindi davvero difficile fare previsioni e scelte di rotta, soprattutto considerando le mutevoli condizioni meteo di questo tratto di oceano.

Nei prossimi giorni seguiremo da vicino le evoluzioni di classifica e vi riporteremo ogni notizia di rilievo riguardante questa 24ma edizione de La Boulangere Mini Transat. Cercheremo di dare un rilievo particolare ai 3 italiani in gara (Alessandro Torresani, Luca Rosetti e Francesco Farci) che stanno comportandosi davvero bene in questa prima fase. In bocca al lupo e bun vento a tutti!

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