Come migliorare le prestazioni di un gommone, aumentare il comfort in navigazione e soprattutto ridurre i consumi di carburante? Basta applicare al battello un kit di foil retrattili e regolabili automaticamente. È il progetto di SEAir una start-up francese che con un prototipo di Zodiac di 5,50 metri si è aggiudicata l’Innovation Award all’ultimo Nautic Paris Boat Show. Ma l’Italia non sta a guardare…
I foil sono la soluzione tecnologica del momento che ha rivoluzionato la nautica da diporto. Queste appendici alari originariamente concepite per gli aliscafi e capaci di far volare letteralmente sull’acqua barche e natanti negli ultimi anni sono state applicate praticamente a qualsiasi oggetto galleggiante: dalle piccole derive Optimist per l’apprendimento della vela ai catamarani dell’America’s Cup, passando per i Mini 6,50 e gli Open 40. Perché allora non applicarli anche ai gommoni?
Un’idea nata nelle regate di catamarani
Se lo sono chiesto due francesi, Richard Forest e Bertrand Castelnerac, che sono i fondatori di SEAir, una start-up francese, basata a Lorient, che ha scommesso sulla rivoluzione degli hydrofoil applicata ai gommoni. L’idea in realtà nasce dalla necessità di aumentare le prestazioni dei battelli gonfiabili riservati ai fotografi durante le regate di catamarani con foil: i normali gommoni, infatti, non erano abbastanza veloci per raggiungerli. Richard e Bertrand hanno così concepito il sistema Flying RIB SEAir, ossia un kit di foil retrattili e regolabili anche in “verticale” con controllo automatico del lift.
Lo scopo è di aumentare la velocità del mezzo e il comfort in navigazione riducendo consumi e rumorosità. Il primo prototipo al quale è stato applicato il sistema è uno Zodiac da 5,50 metri che monta un fuoribordo da 115 cv con il quale l’azienda ha vinto l’Innovation Award all’ultimo Nautic Paris Boat Show. Attualmente i modelli in commercio sono anche uno Zodiac da 7 metri, mentre un’altro modello da 8,50 metri è stato già annunciato per il 2019.
Consumi di carburante ridotti fino al 50 per cento
I test effettuati hanno registrato stabilità e comfort migliorati, sensazioni di volo e planata ineguagliabili, RPM (rotazioni per minuto, in pratica, i giri al minuto) del motore estremamente ridotti e un risparmio di carburante di circa il 30 per cento che in certi casi raggiunge anche il 50 per cento. Il gommone si stacca dall’acqua a partire da una velocità di 15 nodi, mentre la velocità ideale di crociera va dai 20 ai 25 nodi e il massimo comfort in navigazione si raggiunge fino a mare con onda di 50 centimetri.
In Italia un progetto napoletano: il Foil Rubber Boat
Un progetto molto simile che prevede l’applicazione di foil ai gommoni c’è anche in Italia. Si tratta di Coastal Boat, una piccola azienda napoletana guidata da Lele Lettieri che commercializza gommoni di misura compresa tra 10 e 14 metri “firmati” dallo studio Guida, lo stesso che collabora con il colosso mondiale degli yacht di lusso Azimut/Benetti.
In collaborazione con Newtak, partner per l’engineering, Coastal Boat è approdata al progetto FRB che sta per Foil Rubber Boat. Il prodotto è un kit di appendici mobili con brevetto registrato che permette di realizzare il sollevamento del battello durante la navigazione su foil. Una volta fermi in rada, o in porto, le “ali” vengono poi ritratte. In pratica il progetto FRB mira a ridurre la resistenza idrodinamica dell’imbarcazione, garantendo le stesse prestazioni con minor potenza e con un risparmio di carburante valutato nel 40 per cento circa. Secondo i progettisti, FRB consente un notevole aumento dell’autonomia, il miglioramento del comfort durante la navigazione e maggiore silenziosità.
Guarda il video del sistema Flying RIB SEAir:
Salve Mi piacerebbe averli nel Mio Sacs 5.30.
Cosa devo fare per averli?
Grazie
Luca Lanzafame
Progetto molto interessante!
il sogno per il mio tullio abate 36 gia dismatricolato
Ho un gommone di 7.80 con motore Honda nuovo da 250cv. Quanto mi costerebbe il posizionamento dei foil?