Lavori in barca impossibili senza questi 3 utensili elettrici

Per chi svolge la manutenzione alla barca o piccoli interventi di fai-da-te ci sono tre utensili elettrici di cui non si può fare a meno: la smerigliatrice angolare, il trapano e, soprattutto, l’aspiratore solido-liquido.

Lavori a bordo e utensili elettrici. I mesi autunnali sono preziosi per chi vuole fare lavori di manutenzione alla barca, siano questi ordinari o straordinari. Il clima infatti è ancora mite e le giornate sono lunghe abbastanza per finire presto ogni progetto. Spesso tuttavia si sottovaluta la quantità di lavoro che comporta il mettere mano alla barca con il fai-da-te. Ma un aiuto fondamentale ci viene dall’utilizzo degli attrezzi giusti. Gli utensili adatti non solo agevolano il lavoro e consentono di procedere spediti, ma evitano anche rotture e problemi che potrebbero fare danni più gravi di quelli da risolvere all’inizio.

Naturalmente, a seconda del materiale principale della barca e del tipo di intervento da svolgere, vengono utilizzati strumenti diversi. Ci sono però degli attrezzi più comuni che in genere vengono impiegati nella maggior parte dei lavori. Tra questi ce ne sono necessari a tutti coloro che intraprendono lavori di base a bordo della propria barca e senza i quali sarebbe difficile lavorare. Stiamo parlando di smerigliatrice angolare, trapano e, soprattutto, l’aspiratore solido-liquido.

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Smerigliatrice angolare, preziosa alleata del fai-da-te

La smerigliatrice angolare è probabilmente l’elettroutensile più universale disponibile sul mercato e uno dei più importanti, indipendentemente dal materiale di cui è fatta l’imbarcazione. A seconda del componente di contatto montato sul dispositivo, può essere utilizzata per smerigliare, levigare, lucidare, rifinire e tanto altro. Fissata su un tavolo da lavoro può essere utilizzata anche come mola per lavorare i metalli, arrotondarli, levigarli o smussare un taglio grossolano o impreciso.

Lavori a bordo e utensili elettrici. IIn genere i dischi abrasivi a varia grammatura permettono di intervenire su diversi materiali tra cui il poliestere. Ma con un po’ di abilità la smerigliatrice angolare può essere utilizzata per arrotondare o modellare il legno con precisione. Con la pratica poi si arriva letteralmente a scolpire un materiale. Per altri lavori, come per esempio la sverniciatura, sono disponibili anche dischi con lamelle abrasive sovrapposte. Questa disposizione consente alla superficie abrasiva di rigenerarsi man mano che si consuma.

Utensili elettrici

Utilizzi multipli della smerigliatrice angolare

Lavori a bordo e utensili elettrici. II modelli di smerigliatrice angolare con controllo della velocità possono essere dotati di spazzole metallica, tamponi di schiuma o tazze di lucidatura. Questo aumenta le possibilità dell’utensile, ma deve essere usata con attenzione. Gira infatti molto velocemente e i materiali da lavorare possono rompersi e scheggiarsi. È indispensabile indossare sempre dispositivi di protezione, almeno occhiali e guanti. Inoltre è fondamentale ricordarsi di scollegare il dispositivo prima di cambiare gli utensili.

Trapano per forare e avvitare

Il trapano e l’avvitatore a batteria sono un altro elemento essenziale del restauratore nautico o di chi esegue piccoli lavori di fai-da-te alla barca. Deve essere leggero e, soprattutto, immediatamente disponibile, il che richiede una ricarica regolare delle batterie. È meglio avere due modelli di trapano “tuttofare” piuttosto che un modello unico anche molto potente. Spesso infatti è necessario forare, fresare e poi avvitare, e diventa rapidamente noioso sostituire in continuazione gli utensili. Si risparmia molto tempo se si dispone di più trapani, ciascuno dotato di punte diverse.

Cura delle batterie

Lavori a bordo e utensili elettrici. ILa gestione intelligente della carica è il vero segreto di questo tipo di dispositivi. La cosa migliore da fare è installare un “banco di ricarica” o almeno una presa multipla che raggruppi tutti i caricabatterie e posizionarla a portata di mano. In questo modo, quando per esempio si fa una pausa per pranzo, non ci si dimentica di caricare gli utensili. E al ritorno al lavoro saranno di nuovo in forma.

Utensili elettrici

L’aspirapolvere solido-liquido da cantiere

Gli aspiratori solidi-liquidi di quelli che usano anche i professionisti in cantiere sono in grado di affrontare qualsiasi sfida: che si tratti di sporco umido o secco, grossolano o fine. Aspirano qualsiasi tipologia di sporcizia dalla barca e in modalità “liquido” possono essere davvero fondamentali per pompare le aree più inaccessibili della sentina oppure per aspirare l’acqua torbida che rimane tra il pagliolato o gli idrocarburi presenti dentro il vano motore. Rendono poi facile smaltire l’acqua di pompaggio in un apposito serbatoio di recupero nel porto o presso il centro di smaltimento dei rifiuti di un marina.

In genere i modelli di qualità sono molto robusti, hanno un’eccellente potenza di aspirazione e sono efficienti dal punto di vista energetico. Grazie alla loro struttura compatta inoltre possono essere riposti facilmente e quasi ovunque e sono sempre a portata di mano. I modelli a batteria inoltre possono essere utilizzati anche dove non sono disponibili prese di corrente.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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