La tavola da surf elettrica è un nuovo sport acquatico che sta aprendo nuovi modi di esplorare l’oceano e le onde. Ecco una panoramica su come sono realizzate, la tecnologia che c’è dietro, il loro funzionamento e soprattutto i costi.
I surfisti sono in grado di cavalcare le onde su qualunque tavola da surf. Oltre che di tavole tradizionali tuttavia le spiagge di tutto il mondo ultimamente si stanno popolando di innovative tavole da surf elettriche. Queste tavole portatili formato hi-tech sono intuitive, versatili ed estremamente divertenti, il che le rende un perfetto complemento al tradizionale wave riding. C’è anche chi giustamente le stiva a bordo di barche e yachts per rendere le soste in rada ancora più spassose e godibili. Vediamo allora come funzionano questi nuovi gadget della nautica , la tecnologia che nascondono, come si conducono e chi sono i maggiori produttori ad oggi sul mercato.
Le tavole da surf elettriche sono alimentate da batterie agli ioni di litio che permettono ai rider di scivolare su qualunque superfice acquatica ad alta velocità. Sono dotate di un sistema di propulsione a getto elettrico attivato da un telecomando palmare senza fili e non si basano solo sull’energia delle onde per guadagnare velocità. Le tavole da surf a batteria richiedono peraltro un particolare design idrodinamico in grado di incorporare meccanismi di spinta e tecnologia che spingono il dispositivo in avanti in un paio di secondi.
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L’obiettivo è quello rendere il surf accessibile a tutti
In realtà le tavole da surf elettriche non vogliono sostituire le tavole da surf convenzionali, ma mirano a un mercato più ampio, compresa la nautica e l’industria degli sport acquatici ad alta velocità. Il primo progetto di una tavola da surf elettrica parte però da lontano. Il primo prototipo venne costruito infatti in Australia nel 1935. Si chiamava “Surf Scooter” ed era una tavola da surf motorizzata costruita per aiutare i bagnini a salvare i nuotatori in difficoltà o che stavano annegando sulla spiaggia di Bondi Beach a Sydney. Quel prototipo tuttavia venne abbandonato dopo i primi test e l’idea pur innovativa andò in letargo per 25 anni.
Nel 1960 l’imprenditore e pioniere americano degli sport acquatici Hobart “Hobie” Alter, inventore tra l’altro dei celebri catamarani Hobie Cat, sviluppò una tavola da surf con un piccolo motore fuoribordo. Fino a quando nella prima decade degli anni 2000 ci fu un tentativo di commercializzare una tavola da surf assistita da un jet, progettata per pagaiare in modo più veloce e prendere le onde più facilmente. Ma la vera e propria tavola da surf elettrica per come la conosciamo oggi avrebbe dovuto aspettare altri dieci anni per catturare davvero l’interesse degli appassionati di sport acquatici.
Come si conduce una tavola da surf elettrica
La bella notizia è che le tavole da surf elettriche sono molto più facili da condurre rispetto a quelle tradizionali poiché la potenza dei cavalli, la lunghezza, la larghezza e lo spessore complessivo della tavola forniscono tutta la stabilità necessaria per iniziare a muoversi in sicurezza. In linea di massima la tavola da surf elettrica è facile come guidare una moto d’acqua. Quando il mare è piatto o ci si trova nell’entroterra vicino a uno specchio d’acqua, si può sempre saltarci sopra e fare carving. Il peso del rider inoltre non è più un problema. Una moderna tavola da surf elettrica a getto può portare surfisti fino a 90 chilogrammi in piena planata in pochissimo tempo.
I vari tipi di tavole da surf elettriche
Per chi vuole dedicarsi a questa divertente disciplina sono disponibili sul mercato due tipi di tavole a getto: le tavole da surf elettriche e i cosiddetti “e-surf” con foil elettrici. Una tavola da surf elettrica assomiglia a un funboard o un longboard e varia in lunghezza da 7 a 9 piedi. È un natante che permette al rider di navigare in mare ma anche sui fiumi, sui laghi e prendere anche le classiche onde come una tavola da surf tradizionale. Ci sono modelli rigidi e gonfiabili, ma le tavole da surf elettriche più comuni sono realizzate di fibra di carbonio leggera e parti in alluminio per aerei.
Gli e-surf con foil elettrici sono invece tavole da surf dotate di foiling. Si tratta di tavole più veloci che permettono al rider di eseguire rapide virate strette e planare a mezz’aria a pochi centimetri sopra la superficie dell’acqua. Le tavole foil a motore sono anche più pericolose e non dovrebbero mai essere cavalcate in line up affollate o vicino a spiagge popolari.
Potenza, velocità e accessori delle tavole da surf elettriche
Una tavola da surf alimentata a batteria può andare estremamente veloce. Le tavole elettriche di fascia alta più veloci utilizzano un sistema di propulsione a doppio getto e due batterie che permettono ai rider di planare senza sforzo sull’acqua. La potenza del motore varia da 5 a 15 kW, fornendo la massima stabilità e controllo a tutto gas. Una tavola da surf motorizzata può raggiungere velocità fino a 40 miglia all’ora (65 chilometri all’ora) e circa 45 minuti di guida, a seconda delle velocità medie. Quasi tutti i modelli disponibili offrono componenti sostituibili e pezzi di ricambio, tra cui batterie, maniglie, giranti, grilletti, setup delle pinne, leash, footstraps e altri kit di attrezzi.
Le tavole da surf elettriche più avanzate sono dotate di sistemi Gps che tracciano il percorso della tavola, calcolano il livello di batteria rimanente in base alla posizione del pilota e informano l’utente quando tornare a terra. Una tavola da surf con propulsione a getto ad alte prestazioni vi permetterà persino di saltare fuori dall’acqua.
Quanto durano le batterie di una tavola da surf elettrica?
Il tempo d’uso di una e-board dipende dal modello, dalle dimensioni, dal peso e dalle batterie usate per alimentare il sistema motorizzato incorporato. A piena velocità potete trovare tavole da surf elettriche che hanno bisogno di ricaricare le batterie dopo 20 minuti e altri modelli che vi permetteranno di guidare per 6 ore. Quasi tutte le tavole da surf elettriche presentano diverse impostazioni di potenza e batterie rimovibili per ottimizzare al massimo le vostre sessions. Anche il tempo di ricarica varia, ma le migliori tavole da surf a motore elettrico possono essere caricate completamente in 60-120 minuti.
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Quanto costa una tavola da surf elettrica
Questa è un po’ la nota dolente delle tavole da surf elettriche che al momento possono essere giocattolo piuttosto costoso. Il prezzo delle tavole da surf con propulsione a getto più affidabili va da circa 5.000 fino a 10.000 euro. Le caratteristiche che fanno lievitare il prezzo di una tavola da surf elettrica sono il design e l’idrodinamica, la durata della batteria, la potenza del motore e la velocità. Le e-board premium sono caratterizzate da opzioni di batterie intercambiabili e multiple a lungo raggio, livelli di potenza, design avanzato di galleggiamento modulare, controllo remoto Bluetooth, motori silenziosi e planata eccellente. Il design ergonomico, le cinghie per i piedi, i leash di sicurezza, la pagaia di emergenza, e persino lo spazio di stoccaggio incorporato rendono questo gadget ancora più costoso.
I migliori produttori di tavole da e-surf board sono Awake, Fliteboard, Lampuga, Lift Foils, Onean, Radinn e Waterwolf. Ultimo ma non meno importante consiglio sulla sicurezza, se volete provare indossate sempre un casco: schiantarsi contro un oggetto o essere catapultato sull’acqua oltre 30 chilometri orari può fare molto male.
Bellissimi balocchi ma per un efoil, che sia Lift o Fliteboard, occorrono circa €.13.000 che proprio non è una cifra che tutti possono spendere con troppa leggerezza. Evidentemente la diffusione non è grandissima ancora, bisognerà attendere ancora un po’, purtroppo.