La nuova frontiera dei robot marini per il turismo subacqueo

Da qualche anno anche in Italia sono stati avviati progetti scientifici che coinvolgono l’impiego di robot marini e permettono al pubblico di esplorare e visitare parchi subacquei in tutta sicurezza.

Il mare occupa circa il 70 per cento della superficie terrestre. lo sorvoliamo con gli aerei, lo attraversiamo con le navi, ma nei suoi abissi ci sono condizioni così estreme che per lo più ci sono sconosciuti. A grandi profondità possono scendere solo mezzi speciali, soprattutto i robot marini, che negli ultimi decenni sono stati sempre di più migliorati e impiegati soprattutto in ambito militare, per la manutenzione di strutture e impianti oppure per bonificare fondali o ancora per scoprire relitti.

Ora tuttavia l’utilizzo dei robot marini sta diventando parte integrante anche del turismo subacqueo e ambientale. Tra i vari progetti internazionali che coinvolgono questi apparecchi tecnologici c’è per esempio il Blue Roses, un progetto europeo per sviluppare una nuova opportunità di accesso ai parchi sottomarini. Attraverso la tecnologia di due robot sottomarini, che offriranno anche un sistema di monitoraggio delle acque portuali, sarà possibile visitare i siti subacquei pilotando un veicolo telecomandato (Rov) da un’imbarcazione da diporto, da una sala di controllo a terra o da un’applicazione web. L’obiettivo dell’iniziativa proprio quello di promuovere e potenziare un nuovo turismo legato al mare e ai suoi fondali facilitare l’accesso per tutti all’ambiente sottomarino e aggiungere una nuova dimensione ai porti turistici e ai loro utenti.

Italia e Spagna a caccia di robot marini

Finanziato dalla linea Emff-Blue Labs, il progetto Blue Roses è stato avviato ad inizio dicembre e avrà una durata di due anni con un budget di circa un milione di euro. I robot marini potranno essere integrati a bordo di apposite imbarcazioni da diporto e saranno utilizzati anche per monitorare i fondali marini, quelli dei porti e gli scafi di yacht e imbarcazioni. Tra gli enti e le società coinvolte ci sono il Cnr Inm di Genova, la società multinazionale di consulenza e sviluppo Aninver di Malaga, il centro di ricerche e sviluppo Ist-Id di Lisbona, l’OptionsNet agenzia di software e fornitore di servizi It e IoT di Patrasso e Navigo, società per l’innovazione e lo sviluppo della nautica di Viareggio.

Il braccio robotico dell’Acquario di Genova

L’uso dei robot marini in chiave turistica in Italia è stato già avviato con successo dall’acquario di Genova dove dal 2018 all’interno dell’area espositiva dedicata alle Coste del Nord Pacifico che accoglie diverse specie di invertebrati tra cui anemoni, stelle marine e piovre giganti è stato installato anche un prototipo di braccio robotico di polpo, ispirato alle caratteristiche dell’animale, a cura di IIT-Istituto Italiano di Tecnologia.

Il prototipo di braccio di polpo robotico è stato realizzato dal gruppo di Bioinspired Soft Robotics dell’IIT a Pontedera (Pisa) guidato da Barbara Mazzolai, insieme alla Ricerca Eni di San Donato Milanese (Milano) all’interno di un progetto di ricerca finanziato da Eni volto a sviluppare tecnologie di frontiera per la manipolazione in campo industriale. Il prototipo potrà essere visto dal pubblico in azione grazie a un sistema di attivazione temporizzato. Il braccio è stato realizzato con materiali siliconici ed è dotato di ventose, proprio come il polpo naturale, per afferrare saldamente oggetti dalla geometria irregolare anche in spazi angusti. Esso costituisce un esempio di robotica bioispirata, il settore interdisciplinare che mira allo sviluppo di tecnologie ecosostenibili traendo ispirazione dalla natura, affinché siano adatte ad operare in una realtà mutevole e dinamica, proprio come la loro controparte biologica.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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