La Francia annulla la tassa sulla nautica causa Covid

La Francia in questo periodo di forte crisi da Covid-19 tutela i diportisti. Il governo francese ha infatti deciso di abolire per il 2021 la tassa nautica che grava sulle imbarcazioni da diporto.

A causa della pandemia da Covid-19 e dei vari divieti dovuti all’emergenza sanitaria (restrizioni a viaggi e spostamenti, distanziamento sociale, lockdown, coprifuoco, etc.) gran parte dei diportisti d’oltralpe di fatto non ha potuto godere pienamente delle proprie barche nel 2020. Lo stato francese ha quindi deciso di fare un gesto solidale verso gli armatori di barche a vela e motore abolendo completamente le tasse sul diporto per l’anno 2021.

Ricordiamo che la tassa sul diporto francese, nota come DAFN (Droit Annuel de Francisation et de Navigation), è dovuta allo stato dai proprietari di imbarcazioni da diporto o sportive che battono bandiera francese, per l’utilizzo delle stesse in acque marittime. La tassa DAFN dal 2013 è stata estesa anche alle moto d’acqua, per le quali la “francesizzazione”, ossia l’atto che conferisce a barche e natanti il diritto di battere la bandiera della repubblica francese è richiesta oltre una certa potenza. Per tutte le imbarcazioni (barche, gommoni, yachts) la base imponibile è basata sulla lunghezza dello scafo (oltre i 7 metri fuori tutto) e sulla potenza amministrativa, cioè quelli che in Italia chiamiamo “cavalli fiscali” del motore (oltre i 5 hp).

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Tassa nautica

 

Tassa nautica: previsti rimborsi per chi ha già pagato

Per tutti quei diportisti che hanno già provveduto a pagare la tassa sulla nautica, il governo francese ha previsto un sistema di rimborso attivo non appena il decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Il rimborso sarà calcolato come segue:

  • da a 5 Hp inclusi: esenzione (motore non tassabile)
  • da 6 a 8 Cv: 14 euro per CV sopra il quinto cavallo fiscale
  • da 9 a 10 Hp: 16 euro per HP oltre il quinto
  • da 11 a 20 Cv: 35 euro per CV sopra il quinto
  • da 21 a 25 Hp: 40 euro per HP oltre il quinto
  • da 26 a 50 Cv: 44 euro per CV oltre il quinto
  • da 51 a 99 Cv: 50 euro per CV oltre il quinto
  • da 100 Cv: 64 euro per CV senza esenzione

Questa somma può diventare rapidamente significativa: 1.232 euro per un bimotore 14 Hp entrobordo di 10 m e fino a 200 000 euro per uno yacht di 70 m.

Tassa nautica

La Francia aiuta i diportisti. E l’Italia? Lasciamo perdere…

In linea con questa esenzione della tassa sulla nautica, inoltre, vista l’assenza di traffico portuale durante la stagione, anche i porti e i marina turistici francesi sarebbero inclini a offrire uno sconto a coloro che non hanno potuto godere della propria barca durante questo periodo travagliato.

Insomma la Francia, da sempre un paese con una forte cultura nautica, anche in questo periodo difficile sembra difendere i diritti di tanti armatori di barche e appassionati di mare. Per noi italiani che viviamo esattamente le stesse problematiche il trattamento da parte del Governo centrale purtroppo è molto diverso e la nautica resta agli ultimi posti nella lista di settori da aiutare.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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