Dal 1° gennaio 2023 la Croazia adotterà l’euro, con benefici anche per tutti quei diportisti che intendono visitare il Paese. Così navigare tra le due coste dell’Adriatico sarà molto più semplice.
La Croazia entra nell’euro. I diportisti che nei prossimi anni decideranno di visitare la Croazia non avranno più necessità di affrontare cambi di valuta euro contro kune. La Croazia infatti dal 1° gennaio 2023 adotterà l’euro, diventando così il 20° paese dell’Eurozona ad avere la “moneta unica”. La decisione è stata presa il 12 luglio dal Consiglio Affari economici e finanziari dell’UE e avvicina ancora di più il paese balcanico dell’altra sponda dell’Adriatico, che faceva parte dell’Unione Europea dal 2013, ma senza aderire all’euro.
Leggi anche: Ecco perché organizzare una crociera a vela in Croazia
Dopo un periodo di transizione, largo all’euro
Il passaggio dalla kune all’Euro non sarà diretto. È previsto infatti un periodo di transizione, che durerà fino al 14 gennaio 2023, durante il quale si potrà pagare sia in kune sia in euro. Il prossimo passo sarà la piena integrazione della Croazia alla “zona Schengen”, che prevede la libera circolazione delle persone e l’abolizione delle frontiere comuni. Così navigare tra le due coste dell’Adriatico sarà davvero semplice.
Per i diportisti sarà così più facile pagare:
- Le patenti nautiche locali per circolare liberamente tra le coste della Croazia.
- L’indenizzo per la sicurezza di navigazione, ossia la tassa annuale che devono pagare tutte le imbarcazioni più lunghe di 2,5m oppure con il motore di potenza superiore a 5kW.
- La tassa di soggiorno per le imbarcazioni più lunghe di 7 metri con i posti letto.