Dal 15 al 21 maggio i principali scali italiani si aprono al pubblico con la rassegna “Italian Ports Days”. In programma concerti, convegni, attività sportive, tour guidati e molti altri eventi.
Ovunque nel mondo i porti creano occupazione e ricchezza, sono importanti per l’offerta turistica dei paesi e strategici per l’economia del territorio. Costruire e valorizzare la relazione tra i porti e le città italiane che li ospitano, avvicinando a questi scali le comunità che ci vivono intorno è tra gli obiettivi della prima edizione degli “Italian Ports Days”, manifestazione che si svolge dal 15 al 21 maggio in oltre 20 dei principali scali nazionali.
Organizzata da Assoporti (associazione dei porti italiani) in collaborazione con le 15 Autorità di Sistema Portuale, la manifestazione prevede un fitto calendario di convegni, mostre, concerti, spettacoli, attività sportive, visite guidate, laboratori ludico-didattici rivolti a bambini e ragazzi e molte altre iniziative.
La gente deve sapere cosa succede ogni giorno nei porti
Tra i tanti eventi in programma ci sono i tour guidati al porto di Venezia, le dimostrazioni di salvataggio e l’iniziativa “Bambini a bordo!” organizzati nello scalo di Ravenna, i concerti e gli spettacoli museali a Salerno, i tour in bus a Livorno, le visite guidate a Capraia, l’esposizione di mezzi e stand della Capitaneria e il ritorno delle “lancette” ad Ancona e così via. «Aprire i cancelli dei porti alle comunità locali – ha detto Daniele Rossi, presidente di Assoporti – e farlo tutti insieme, nello stesso periodo, è un messaggio forte che le Autorità di Sistema Portuale e le comunità portuali vogliono dare al territorio e alle città che li ospitano, con l’obiettivo di coinvolgerli nell’attività quotidiana di un porto, informare ed educare su cosa è un porto e su come funziona».