Incontri in blu: storie straordinarie di mare tutte da ascoltare

Il Galata Museo del Mare di Genova ospita “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare”, suggestiva rassegna che prevede un ciclo di incontri da gennaio a settembre che hanno come protagonisti alcune personalità fuori dell’ordinario legate al mare.

Il mare permette di vivere esperienze straordinarie o almeno non comuni, soprattutto per chi vive nelle grandi città. Basta una tavola da surf e godersi una session di onde a poche centinaia di metri dalla riva in un giorno di mareggiata per assaporare la forza travolgente di questa massa d’acqua e per pochi secondi provare a sentirsi tutt’uno con questa. Ma per immergersi nel pianeta blu va bene anche un kayak e pagaiare lungo costa, per non parlare di chi ha la possibilità di salire a bordo di una barca a vela e navigare libero nel vento.

Insomma al di là del tipo di natante, il mare offre mille opportunità di scoprire sé stessi, superare i propri limiti e sognare guardando l’orizzonte.

Il Galata Museo del Mare come palco

Per alcuni tuttavia gli oceani sono qualcosa in più, un palcoscenico per stupire il mondo, lanciare messaggi e iniziative globali, condividere avventure e valori, allacciare rapporti e coinvolgere paesi. E allora le loro esperienze diventano grandi storie che vale la pena di conoscere e raccontare. A questi uomini e donne, figli del mare è dedicata la rassegna rassegna “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare”, iniziativa promossa dal Galata Museo del Mare di Genova e curata dal giornalista Fabio Pozzo. L’evento, quest’anno alla sua seconda edizione, prevede un calendario di 8 incontri che avranno come protagonisti personalità fuori dell’ordinario legate al mare.

Surfisti, velisti e sportivi e imprenditori da record

Si parte il 30 gennaio con Chris Bertish, velista e surfista sudafricano, il primo uomo ad attraversare l’oceano Atlantico in Sup, cioè pagaiando in piedi sulla tavola per 93 giorni in solitario e senza assistenza affrontando tempeste improvvise e assalti di squali. Si continua il 27 febbraio con Daniele Cassioli, il più forte sciatore nautico paraolimpico di tutti i tempi. Cieco dalla nascita, Daniele è riuscito a conquistare nella sua carriera sportiva 25 titoli mondiali, 25 europei e 39 italiani. Il 26 marzo sarà la volta di Laura Dekker, la skipper olandese-tedesca-neozelandese che otto anni fa, a soli 16 anni ha portato a termine il giro del mondo a vela in solitario, un viaggio di oltre 27.000 miglia nautiche con una barca di appena 12 metri. Un caso eclatante, il suo, seguito dai media di tutto il globo dopo che un tribunale olandese l’aveva fermata nel 2009, quando aveva 14 anni, impedendole di salpare perché ritenuta troppo giovane.

Il 17 aprile il personaggio blu sarà il grande Paul Cayard, uno dei nomi più celebri del panorama velico mondiale: un vero fuoriclasse che ha vinto 7 titoli mondiali, due Olimpiadi, vanta 7 partecipazioni all’America’s Cup e ha completato due giri del mondo nell’Ocean Race. Oggi Cayard è anche impegnato nella lotta per la salvaguardia dei mari come ambassador di One Ocean Foundation, la fondazione impegnata a promuovere la salvaguardia degli ambienti marini nata da un’idea e per volontà dello Yacht Club Costa Smeralda.

Il mare è cultura, lezione umana e coscienza ambientale

La rassegna genovese prosegue il 14 maggio con Alessandra Grimaldi, figlia dello scomparso Aldo, che fu decano degli armatori italiani. Alessandra è una delle poche donne espressione dello shipping italiano nei suoi più alti livelli, consigliere d’amministrazione della Grimaldi Holding spa e vicepresidente della Commissione Corto raggio di Confitarma, l’associazione di categoria. Sempre a maggio, il 28, si potrà conoscere un’altra avventura, quella del nuotatore Ben Lecomte che dopo avere attraversato a nuoto l’Atlantico, nel 2019 ha attraversato il Pacific Trash Vortex, la cosiddetta “Isola di plastica” del Pacifico, assistito da un team di appoggio e monitorato dalla Nasa, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento da plastica dei mari. E prima ancora aveva.

Dopo la pausa estiva, gli incontri proseguiranno il 17 settembre con Tullio Abbate, in concomitanza con la giornata inaugurale del 60° Salone internazionale nautico di Genova. Abbate è una firma della nautica e della motonautica, pilota pluricampione, oltre che costruttore di barche veloci che hanno fatto correre sui mari piloti di F1 e star come Sylvester Stallone e Madonna. A chiudere la rassegna, il 29 ottobre, saranno lo scrittore-marinaio Simone Perotti e il velista oceanico Ambrogio Beccaria,  recente vincitore della Mini Transat, la transatlantica in solitaria per barche di soli 6,50 metri.

Tutti gli appuntamenti in programma, voluti e sostenuti dal Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Costa Edutainment e dall’Associazione Promotori Musei del Mare onlus, si terranno alle 18 all’auditorium del Galata Museo del Mare, tutti gli ultimi giovedì del mese, salvo alcune eccezioni. Ogni incontro sarà a ingresso libero e gratuito.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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