General Motors scommette sulla nautica a propulsione elettrica

Il colosso dell’automobile americano General Motors ha acquisito il 25% di Pure Watercraft, una startup che si occupa di motori fuoribordo elettrici e batterie a litio.

Nautica e propulsione elettrica. Sono sempre di più gli armatori di barche a vela e a motore cercano soluzioni per salvaguardare l’ambiente e aumentare il comfort a bordo. Sul tema della propulsione elettrica tuttavia se il mondo dell’automobile ha fatto passi da gigante, nella nautica siamo ancora indietro. Così alcune aziende ne approfittano. Per esempio il colosso dell’automobile americano General Motors ha acquisito il 25 per cento di Pure Watercraft, una startup di motori fuoribordo elettrici e batterie.

Quella di Watercraft in realtà è solo l’ultima di una serie di acquisizioni di startup e aziende che operano nel settore da parte di General Motors, un mega gruppo che ha ricavi per oltre 120 milioni di dollari e un crescente interesse nel settore dell’elettrico.

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Propulsione elettrica

Pure Watercraft: motori marini full electric

Nautica e propulsione elettrica. Pure Watercraft, con sede a Seattle, dal 2011 produce motori elettrici per barche alimentate da batterie agli ioni di litio e utilizza una progettazione plug-and-play che consente a qualsiasi scafo di utilizzare i propri motori. Il pacco batteria agli ioni di litio è gestito per alte prestazioni e lunga durata; inoltre ha il miglior rapporto fra peso ed energia immagazzinata rispetto a qualsiasi pacco batteria marino.

Sebbene non siano stati forniti dettagli sull’importo dell’operazione Pure Watercraft, l’accordo fa parte del piano di GM di investire 35 miliardi di dollari nella tecnologia dei veicoli elettrici entro il 2025. La collaborazione combinerà, inoltre, la tecnologia di propulsione marina di Pure Watercraft con l’ingegneria, la catena di approvvigionamento e le capacità di produzione di GM, per sviluppare e commercializzare sistemi propulsivi elettrici a batteria.

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Propulsione elettrica

In futuro propulsori marini a emissioni zero

Nautica e propulsione elettrica. “Sulla base degli attuali sforzi di GM per implementare la nostra tecnologia nei settori ferroviario, automobilistico e aerospaziale – ha affermato Dan Nicholson, vicepresidente dell’unità Global Electrification di GM – l’esperienza combinata delle nostre aziende, dovrebbe tradursi in future offerte di prodotti marini a emissioni zero”.

Insomma sembra che per impiegare la propulsione elettrica su ampia scala nel mondo della nautica serva l’investimento in termini di tecnologia e competenze dei colossi dell’automobile, proprio come General Motors. Vediamo nel futuro se questa staffetta funzionerà.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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