Arriva una nuova tecnologia per i fuoribordo dei tender. A lanciarla è la società Epropulsion che nel 2021 propone la prima serie di fuoribordo elettrici che si autoricaricano. Come? L’elica diventa un idrogeneratore quando non è in funzione. Disponibili già sette modelli.
Il tender di servizio a bordo delle imbarcazioni è un componente di grande aiuto e utilità per l’equipaggio e lo skipper. Per questo negli ultimi anni ha subito un’evoluzione senza precedenti conquistando un ruolo di primo piano quanto a progettazione, design e allestimenti. Nella continua ricerca di prestazioni sono molti i produttori che si concentrano sulla propulsione di questi mezzi piccoli e versatili, ossia i fuoribordo, soprattutto sfruttando la tecnologia elettrica.
Tra le aziende più all’avanguardia in questo campo c’è la Epropulsion che è stata protagonista nel 2020 di una grande espansione: il fatturato dell’azienda ha fatto registrare +60% con due mercati di riferimento, Europa occidentale e Stati Uniti. Sull’onda di questo successo ora Epropulsion lancia sul mercato il fuoribordo elettrico che si autoricarica destinato a tender e piccole barche.
Metti il fuoribordo con idrogeneratore
La nuova gamma di fuoribordo elettrici per il tender comprende modelli fino a 9 cavalli di potenza. Tutti i propulsori sono autocaricanti grazie a un idrogeneratore e permettono, oltre alla normale carica attaccandosi alla colonnina o al generatore della propria barca, la ricarica inversa della batteria del motore, a velocità comprese tra 4 e 10 nodi.
In pratica se montati come motore principale o ausiliario, vi basterà lasciarli abbassati quando navigate a vela. Se invece li utilizzate come motore per il tender, quando il mare è calmo, vi basterà lasciare il propulsore abbassato e trainare il tender per ricaricarlo quando navigate a motore o a vela. In entrambi i casi, il fattore attrito è praticamente trascurabile. A sfruttare questa nuova tecnologia sono le linee di prodotti Spirit e Navy di ePropulsion: i nuovi modelli sono lo Spirit 1.0 Evo, Navy 3.0 Evo e Navy 6.0 Evo disponibili dall’inizio del 2021.
Oltre a questi nuovi modelli di fuoribordo per il tender, ePropulsion introduce altri elementi innovativi come l’architettura a 48 volt, i bracciali di sicurezza, una nuova barra ergonomica e i motori brushless a trasmissione diretta, con conseguente migliore prestazione e maggiore riduzione del rumore. Le batterie della serie E forniscono inoltre prestazioni costanti, fino a 3.000 cicli di ricarica.
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Epropulsion: lo stacco di sicurezza è wireless
Altra novità molto apprezzata dai diportisti nei nuovi fuoribordo per il tender di Epropulsion è lo stacco di sicurezza, un accessorio fondamentale che spegne automaticamente il propulsore in caso di caduta a mare del conducente. Nell’uso pratico sono in molti a trovare scomodo il tradizionale leash che si lega al polso o al giubbotto salvagente e intralcia i movimenti. Per questa ragione Epropulsion lo sostituisce con un bracciale che spegne il motore in automatico in caso di uomo in mare. Saranno disponibili fino a 8 connessioni per motore, completamente wireless.
Una nuova barra Evo con display integrato
Epropulsion introduce infine anche una nuova barra. Si tratta di una barra ergonomica, comoda, reattiva e versatile che migliora notevolmente l’esperienza di navigazione. Il display integrato mantiene gli utenti informati su informazioni chiave come potenza, tensione, tempo di funzionamento rimanente e livello della batteria, con un display retroilluminato per un facile utilizzo notturno.