A bordo dello yacht di lusso Aria SF lo scorso giovedì 11 agosto alle Baleari si è innescato un violento incendio che ha costretto l’equipaggio ad abbandonare la nave. Impossibile domare le fiamme, se non dopo molte ore. Era alla sua prima crociera.
Yacht in fiamme. Ancora un gioiello dello yachting moderno distrutto da un incidente. È successo lo scorso 11 agosto a Cala Saona, sulla costa Ovest di Formentera nelle Isole Baleari. Il super yacht Aria SF è andato in fiamme durante la sua prima crociera. L’allarme a bordo dell’imbarcazione è scattato verso le ore 17, quando due membri dell’equipaggio, accortisi del principio di incendio hanno tentato di soffocare le fiamme. In pochissimo tempo tuttavia il fuoco a bordo è divenuto incontrollabile e li ha costretti ad abbandonare la nave.
Per fortuna nessuno tra i 9 passeggeri ha riportato ferite, mentre per domare le fiamme i vigili del fuoco locali hanno impiegato diverse ore, con il fumo ben visibile anche dalla vicina isola di Ibiza. Al momento si ignorano le cause dell’incidente.
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Appena varato, era alla sua prima crociera
Yacht in fiamme. La barca, lunga 45 metri e dal valore stimato di 25 milioni di euro, aveva lasciato i cantieri di ISA Yacht appena un mese fa e che si preparava a fare il suo debutto al Cannes Yachting Festival.
Progettato dal designer Enrico Gobbi, lo yacht è di proprietà dell’imprenditore napoletano Paolo Scudieri a capo del Gruppo Adler Pelzer, l’azienda di famiglia, leader nel settore delle imbottiture per veicoli fondata dal padre Achille nel lontano 1956. Alimentato da un propulsore Caterpillar, Aria ha una velocità massima di 17 nodi e un’un’autonomia di oltre 3.000 miglia nautiche.
Incredibile, la prima cosa che viene in mente è che su uno yacht di questa classe è obbligatorio un sistema antincendio efficiente ma anche la cura a utilizzare materiali ignifughi