Dietro marchi e cantieri oggi non ci sono quasi più aziende di famiglia come nel passato ma grandi gruppi industriali, holding finanziarie e investitori privati che controllano il mercato e danno forma all’industria nautica. Ecco quali sono le 9 corporazioni più importanti.
A leggere comunicati stampa, annunci ufficiali e brochure aziendali il 70 per cento dei cantieri nautici si definisce leader del mercato. Può quindi essere difficile per un armatore in vena di acquisti o in generale per la comunità di appassionati distinguere a prima vista la reale posizione finanziaria delle aziende nautiche e le loro dimensioni. Dopo 20 anni di operazioni finanziarie, investimenti, fusioni e acquisizioni, complice la grande crisi del 2009 nel settore della nautica sono emersi alcuni gruppi industriali, grandi imprenditori e holding finanziarie che controllano un’ampia fetta del mercato e danno forma all’industria.
Chi sono questi colossi della nautica? In linea generale a investire nella nautica sono quasi sempre soggetti esterni a questo mondo che operano e accumulano capitali in altri settori economici: gruppi industriali, multinazionali, holding finanziarie, imprenditori, banchieri e fondi d’investimento. Per tutti la nautica ha un suo appeal a prescindere dall’andamento dell’economia: gli yachts rappresentano infatti uno status symbol legato al lusso, al benessere e al tempo libero. Senza contare che i cantieri nautici sono aziende qualificate che costituiscono un bel mix di tecnologia e cultura artigiana.
Vediamo allora quali gruppi economici ci sono oggi dietro i grandi marchi della cantieristica italiana e internazionale, quale è la loro configurazione societaria e quali risultati hanno ottenuto finora queste partnership.
Dalian Wanda Group
Fatturato annuale: $39,47 miliardi
Fondatore e presidente: Wang Jianling
Marchi: Sunseeker
Dalian Wanda Group è il più grande operatore commerciale immobiliare in Cina e il più grande operatore di catene di cinema del mondo. È stato fondato nel 1988 da Wang Jianlin, il terzo uomo più ricco della Cina. La società ha oggi 634 miliardi di yuan in attività e gestisce oltre 26 milioni di metri quadrati di proprietà alberghiera. Nel 2013, la società ha deciso di acquistare Sunseeker, produttore di yacht con sede nel Regno Unito. Dopo avere subito perdite per 9 milioni di sterline nel 2009, Sunseeker era stata rilevata da FL Partners, una società irlandese di private equity. Sunseeker è stato venduto nel 2013 al Gruppo Wanda per circa 300 milioni di sterline secondo il Financial Times.
LVMH
Fatturato annuale: $44,18 miliardi
Fondatore e presidente: Bernard Arnault
Marchi: Princess Yachts, Royal Van Lent (Feadship)
Moet Hennessy Louis Vuitton, meglio conosciuto come il conglomerato francese dei beni di lusso, LVMH, forse non è così sorprendentemente anche un protagonista nel settore dei superyacht. Nel 2008, L Capital, società di investimento della compagnia, ha acquistato Princess Yachts in un contratto del valore di 200 milioni di sterline secondo la Reuters, con il sostegno della banca d’investimento Calyon. La LVMH fa capo a Bernard Arnault, imprenditore francese e uno tra gli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di 26 miliardi di dollari. L’alleanza societaria per il cantiere inglese va a gonfie vele, visto che nel 2017 ha stabilito il record di vendite con commesse per un totale di 1 miliardo di dollari e un incremento del fatturato del 26,6% rispetto al 2016.
Gavio Group
Fatturato annuale: €2,2 miliardi
Marchi: Baglietto, Cerri Cantieri Navali, Bertram
Anche il Gruppo Gavio, grande azienda italiana la cui principale attività è nelle concessioni autostradali con la società che gestisce oltre 1.400 chilometri di autostrade in Italia, ha interessi nel settore della nautica da diporto. Nel 2012 Beniamino Gavio ha guidato l’acquisizione dell’iconico cantiere italiano Baglietto per un importo di 18,5 milioni di euro. All’epoca però il cantiere spezzino era prossimo al fallimento. Gavio lo ha fatto ripartire investendo 50 milioni di euro di cui 18,5 milioni per il marchio e altri 18 milioni, spalmati in due anni e mezzo per la costruzione del nuovo stabilimento. Il gruppo ha ulteriormente consolidato la propria posizione nel settore acquistando Cerri Cantieri Navali, pochi mesi prima dell’accordo di Baglietto e successivamente acquisendo Bertram negli Stati Uniti nel 2015.
Privinvest Group
Proprietario: Akram & Iskandar Safa
Marchi: CMN, Nobiskrug, ADM Shipyards
Il gruppo Privinvest è una delle più grandi società marittime d’Europa che è coinvolta nella produzione navale e nell’industria dei superyacht. Fondata dai fratelli Safa, Privinvest acquistò la società Constructions Mécaniques de Normandie (CMN) con sede a Cherbourg, in Francia, nel 1992. La compagnia riuscì poi a lanciarla come cantiere navale con commesse dal Medio Oriente secondo l’Indipendent. Nel 2007 il gruppo ha finanziato il 30 per cento della società Abu Dhabi MAR che si è avventurata nella costruzione navale attraverso ADM Shipyards e ha lavorato al maxi yacht Yas di 141 metri. Nel 2009 Privinvest ha continuato a consolidare la sua posizione nel settore acquisendo anche il cantiere navale tedesco Nobiskrug che recentemente è diventato il più famoso per la costruzione dello yacht a vela A lungo 142,8 metri.
Azimut-Benetti Group
Fatturato massimo registrato: €300 miliardi
Presidente: Paolo Vitelli
Marchi: Benetti, Azimut
Azimut è stata fondata all’inizio degli Anni 70 da Paolo Vitelli come concessionaria di barche Amerglass. L’azienda si è quindi evoluta nella produzione di yacht costruendo la sua prima barca da 43 piedi. Successivamente varò Failaka, il primo yacht in vetroresina di 30 metri mai costruito, a un principe kuwaitiano. Nel 1985, Azimut rilevò il cantiere navale Fratelli Benetti a Viareggio, ponendo le radici per il gruppo. In seguito, la società ha iniziato a collaborare con il giovane designer Stefano Righini che avrebbe concepito le linee Azimut per le quali l’azienda è conosciuta oggi. La società ha acquisito il cantiere Gobbi nel 2001 che ora produce la gamma di yachts Atlantis del gruppo da 10 a 18 metri. Nel 2004 il gruppo ha acquisito Fraser Yachts, una grande società di intermediazione di yacht. In seguito ha sviluppato il Marina di Varazze e il Royal Yacht Club di Mosca. Nel 2018 Azimut/Benetti ha registrato un fatturato di 850 milioni di euro, pari a +18 per cento sui 723 milioni del valore di produzione 2017 e nel prossimo triennio 2019-2021 investirà ulteriori 122 milioni di euro.
Ferretti Group
Fatturato massimo registrato: €1.5 miliardi
Proprietario: Weichai Group, Ferrari family
Marchi: Ferretti, Custom Line, Pershing, CRN, Itama, Mochi Craft, Riva
Ferretti nasce nel 1968 come prima divisione marittima dell’azienda familiare di Alessandro e Norberto Ferretti. Nel 1971 l’azienda varò il suo primo yacht in legno e nel 1982 iniziò a produrre barche per la pesca sportiva con flybridge. Nel 1996 il gruppo decise di espandersi in una gamma più ampia e di creare la Custom Line, una divisione destinata a operare nella crescente fascia di 26-40 metri. Negli anni seguenti la società ha moltiplicato le acquisizioni comprando CNA nel 1998, CRN nel 1999, Riva nel 2000, Mochi Craft nel 2001 e Itama nel 2004. Mentre la società si stava preparando per un’offerta pubblica iniziale (IPO) dopo essere stata acquisita in da Candover Investments che ha portato il valore del Gruppo a € 1,5 miliardi nel 2007, la crisi finanziaria ha portato a un calo significativo delle vendite. Di conseguenza il Gruppo ha dovuto ristrutturare il debito e i suoi creditori, guidati dalla Royal Bank of Scotland, hanno convertito una parte del loro debito di € 1,2 miliardi in azioni secondo Bloomberg. Il Gruppo Ferretti fu infine venduto a Weichai Group, una società statale cinese, il più grande produttore di bulldozer in Cina. Resta inteso che la società ha in seguito acquistato la partecipazione di RBS nel Gruppo Ferretti. Nel 2016, la famiglia Ferrari ha acquisito una partecipazione del 13,2% nel capitale del produttore di yacht.
Vagit Alekperov
Fatturato: $14.9 miliardi
Marchi: Heesen Yachts, OneOcean Port Vell
Il signor Vagit Alekperov è attualmente considerato uno degli uomini più ricchi della Russia secondo Forbes. Nel maggio 2015 è stato reso noto che il capo di Lukoil, la più grande compagnia petrolifera indipendente della Russia, è l’attuale proprietario di Heesen. Secondo i media olandesi nel 2008 Alekperov ha acquistato il cantiere Heesen Yachts dal fondatore Frans Heesen per una somma di 100 milioni di euro. Nel marzo 2016 Heesen ha lanciato la sua ultima ammiraglia, la Galactica Super Nova di 70 metri (Progetto Kometa) che è stata costruita per lo stesso Mr. Alekperov. Insieme a QInvest, la banca d’investimento del Qatar, Alekperov ha acquisito il porto turistico del superyacht di Barcellona, OneOcean Port Vell, che, secondo i media spagnoli, ha finanziato fin dall’inizio.
Mohammed al-Barwani
Fatturato: $1,2 miliardi
Marchi: Oceanco, Turquoise Yachts
Magnate dell’energia, Mohammed al-Barwani ha fatto la sua ricchezza investendo in petrolio, gas, minerali e produzione. Nel 2010, tuttavia, ha deciso di acquistare il cantiere olandese Oceanco dal magnate delle spedizioni greche Theodore Angelopoulos. Prima azienda a costruire piscine termali su superyacht, Oceanco ha beneficiato molto dell’approccio pratico di Al-Barnawi che ha consegnato il bellissimo Nirvana al miliardario russo Potanin e ha ampliato la sua struttura per poter costruire yacht fino a 160 metri. Nel dicembre 2013 al-Barwani ha ulteriormente consolidato la sua posizione nel settore acquistando il produttore turco di yacht, Proteksan (ora Turquoise Yachts).
Genting Group
Fatturato annuale: $2,18 miliardi
Fondatore: Lim Goh Tong
Marchi: Wider Yachts, Grand Bank Yachts, U Boat Worx, Lloyd Werft
Gruppo economico specializzato nel settore dell’intrattenimento con sede in Malesia, Genting Group ha acquistato la proprietà del cantiere italiano Wider Yachts attraverso la sua linea di crociere Genting Hong Kong, espandendo ulteriormente i suoi interessi nel settore dello yachting. Ideato da Tilli Antonelli, ex amministratore delegato di Pershing (acquisita dal Gruppo Ferretti), Wider Yachts è stato fondato nel 2010 con il primo modello da 13 metri, Wider 42, il cui punto di forza è diventato la piattaforma estendibile situata in mezzo alla nave. Secondo l’indice Timeline, Wider Yachts è stato venduto a maggio 2013 per la cifra di € 22 milioni.
Il coinvolgimento di Genting con Wider ha tuttavia avuto inizio nel dicembre 2012, quando il gruppo ha effettuato un investimento nel cantiere navale italiano tramite un aumento di capitale che ha consentito di ottenere una partecipazione del 50 per cento nella società. “Ho deciso di sostenere Wider perché sono rimasto impressionato dal suo sviluppo e dalla sua capacità di affermarsi sul mercato internazionale” ha commentato il presidente di Genting, Tan Sri Lim Kok Thay al momento dell’investimento.
Gli interessi del gruppo malese nello yachting non si limitano a Wider Yachts in quanto il Gruppo Genting ha una partecipazione del 24,85% in Grand Banks Yachts dal dicembre 2014 e una quota del 15 per cento nel produttore di sottomarini di lusso U-Boat worx. Il capitale riservato alla nautica del gruppo, inclusa la sua partecipazione in Wider, raggiunge i $ 38 milioni.