Come superare lo stress da pandemia: la lezione di Susie Goodall

Sopravvissuta a una terribile tempesta che ha causato il rovesciamento della sua barca mentre partecipava al giro del mondo in solitario, Susie Goodall è il perfetto esempio di come coltivare una capacità di resistere agli eventi avversi.

Durante il giro del mondo in solitario Golden Globe Race del 2018 la velista britannica Susie Goodall è vittima di un terribile naufragio al largo di Capo Horn. Mentre naviga in quarta posizione a bordo del suo Rustler 36 DHL Starlight insieme agli altri skipper solitari viene investita da una tremenda tempesta con venti furiosi che soffiano a oltre 70 nodi.

La sua ultima telefonata satellitare lascia tutti a bocca aperta: “La tempesta è durata 12 ore: 70 nodi di vento, onde alte 13 metri, erano proprio cattive, praticamente verticali con creste frangenti. Non so come posso esserci passata attraverso. Il timone a vento si è rotto, sono dovuta restare al timone per 7 ore, ci siamo rovesciati più volte e a ogni onda avevo paura di scuffiare ancora. Ogni cosa era fradicia sopra e sotto coperta, compresa la mia cuccetta; non ho mangiato nulla durante la burrasca perché era impossibile lasciare il timone. Adesso ho un freddo cane, i brividi e non riesco a riscaldarmi. Le mie mani hanno sofferto da morire, non ricordo di averle mai avute così rovinate piene di sale e di ferite”. Dopo essere passata attraverso quest’incubo, successivamente Susie verrà raggiunta in pieno Atlantico dalla nave cargo Tian Fu e tratta in salvo.

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Susie Goodall

L’importanza della tempra nelle nostre vite

La disavventura di Susie Goodall racconta innanzitutto di come la vela oceanica può ancora oggi essere estrema, ai limiti delle possibilità umane. Ma ancora di più racconta di quanto sia importante la tempra per gli skipper come lei che non mai ha mollato fino alla fine. Un concetto psicologico, quello della tempra, che è la capacità di sopportare condizioni difficili. Una qualità di cui tutti noi in realtà potremmo beneficiare, specialmente oggi quando gran parte del nostro futuro sembra ancora incerto a causa della pandemia.

La lezione di Susie Goodall. Secondo gli psicologi la tempra è un insieme di atteggiamenti che motivano a rispondere a circostanze stressanti in modi che possono produrre resilienza, trasformando i potenziali disastri in opportunità. Insomma la tempra è un fattore chiave per trovare il coraggio esistenziale che facilita una continua ricerca di significato nella vita. La tempra quindi non è solo utile nella navigazione, ma a noi tutti nei momenti di crisi. Studi scientifici hanno dimostrato che la tempra protegge i super manager come i soldati dell’esercito, i medici e chiunque subisce un qualunque trauma. E si tratta di abilità che chiunque di noi può imparare a coltivare per superare le difficoltà che la vita ci mette di fronte.

Susie Goodall

Come sviluppare la tempra: impegno, controllo e sfida

Si potrebbe obiettare che gente come Susie Goodall appartiene a quella categoria di “professionisti del rischio” abituati per mestiere ad affrontare situazioni estreme e che sanno come reagire in caso di difficoltà. La verità è che ciascuno di noi può sviluppare la tempra con il giusto approccio mentale. Gli psicologi affermano che la tempra è il risultato di di tre fattori: impegno, controllo e sfida.

La lezione di Susie Goodall. L’impegno ci chiede di accettare la situazione in cui ci troviamo, che ci piaccia o no, e di andare avanti comunque. Resistendo alla tentazione di allontanarci dagli ostacoli e appoggiandoci invece ad essi. Piuttosto che sprofondare nell’isolamento e nell’alienazione occorre sforzarsi di rimanere coinvolti nelle persone e negli eventi che ci circondano. Il controllo implica capire cosa si può fare per influenzare produttivamente una situazione e poi agire. Perseguire il progresso, la crescita e la padronanza sono tutti associati a una migliore salute mentale. Per le cose che non possiamo controllare, è meglio non sprecare energia preoccupandosi di loro, il che è estremamente difficile, naturalmente, ma vale la pena lottare per questo. Una mentalità di sfida infine vede la vita come un esercizio continuo e mutevole senza un risultato fisso. Continuare a imparare dalle nostre esperienze, siano esse positive o negative, è appagante dal punto di vista dello sviluppo. In altre parole, il cambiamento è la condizione perpetua dell’essere vivi, quindi tanto vale abituarsi ad esso e forse anche accoglierlo. Susie circondata dall’oceano in tempesta ha fatto proprio così, allineando perfettamente questi tre fattori.

Sviluppare la tempra non è facile, ma come insegna l’esperienza tutto sommato a lieto fine di Susie Goodall può darci gli strumenti per cavalcare meglio le onde della vita.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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