Come scegliere le molle da ormeggio

Gli ammortizzatori da ormeggio sono accessori indispensabili in grado di garantire ormeggi più confortevoli per l’equipaggio e più sicuri per la barca poiché contrastano le sollecitazioni causate da vento, correnti e mare mosso. Vediamo in questa guida quali prodotti offre il mercato nautico, quali sono i loro pregi e difetti e come scegliere l’ammortizzatore migliore in base alle proprie esigenze.

Negli ultimi anni le molle di ormeggio sono diventate un accessorio sempre più apprezzato dai diportisti che vogliono garantirsi ormeggi sicuri. Possono essere realizzate in acciaio oppure in gomma, dai modelli più semplici fino ai più sofisticati con speciali anelli o sistemi elastici in polimero la scelta è davvero ampia. C’è chi naturalmente continua a farne a meno, ma per chiunque le abbia provate è decisamente difficile tornare indietro: avere le cime d’ormeggio che sopportano carichi in modo dolce, senza pericolosi e sconfortanti strappi e sollecitazioni, dà infatti una sensazione di sicurezza che fa dormire sonni tranquilli.

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Tutti conoscono quali effetti disastrosi può comportare la rottura di una o più bitte della barca a causa di carichi troppo elevati oppure la scarsa possibilità di una cima di resistere per lungo tempo agli strappi continui provocati dal mare agitato. Chi ha vissuto in prima persona questa spiacevole esperienza non dimenticherà certo il conto salato che è stato costretto a pagare sia per la sostituzione delle bitte divelte che per gli eventuali danni alle barche vicine di ormeggio. Danni che possono essere anche peggiori qualora la barca rimanga incustodita. Anche quando non si strappano le bitte, la loro prolungata esposizione a sollecitazioni non adeguatamente ammortizzate può comportare la formazione delle cosiddette “ragnatele” nella zona dove sono fissate.

Ormeggio

Ormeggi più semplici, confortevoli e sicuri

Ecco perché tra i diportisti l’utilizzo di ammortizzatori da ormeggio è sempre più percepito come una garanzia per evitare il peggio. C’è da dire inoltre che l’uso di ammortizzatori rende più semplice e immediato l’ormeggio, evitando di regolare svariate cime (per chi sa farlo naturalmente), con il vantaggio di stabilizzare maggiormente la barca ormeggiata. Tutti questi fattori hanno favorito la diffusione degli ammortizzatori d’ormeggio, stimolando il mercato a produrre sistemi sempre più efficienti e calibrati su qualsiasi tipo di imbarcazione, dal natante al megayacht. Le esigenze sono infatti diverse e specifiche secondo per esempio la stazza della barca o le stesse condizioni di ormeggio.

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Scopri la più vasta gamma di ammortizzatori per l’ormeggio in acciaio inox, zincato o in materiali elastici sintetici

Per chi dunque è alla ricerca di un ammortizzatore per la propria barca l’attuale mercato nautico offre svariati modelli. I più diffusi sono le classiche molle ormeggio in acciaio, ma anche gli ammortizzatori in gomma oppure i più recenti sistemi di ammortizzazione misti in acciaio ed elastomeri. Ognuno di questi prodotti ha naturalmente pregi e difetti e la scelta migliore dipende dalla stazza della barca, dalla qualità del singolo prodotto, ma anche dalle esperienze dei diportisti e le relative possibilità di spesa.

Molle ormeggio

Le classiche molle d’acciaio, anche silenziate

Le molle da ormeggio in acciaio sono il sistema più tradizionale e diffuso. Negli ultimi anni si sono evolute, migliorando prestazioni e durata nel tempo. La maggior parte delle molle sul mercato è realizzata in acciaio inox, materiale che garantisce una buona resistenza alla corrosione dell’acqua di mare e offre ottime caratteristiche meccaniche. Vi sono anche molle realizzate in leghe speciali ad alte prestazioni con caratteristiche dinamiche molto superiori all’acciaio ma che, resistendo meno alla corrosione devono essere protette con apposite vernici che ne garantiscono la durata nel tempo.

Gli ammortizzatori a molla sono disponibili in un’ampia gamma di misure che riguardano diametro, lunghezza e passo, così da adattarsi al meglio ai carichi in gioco che ovviamente sono diversi a seconda della barca. Oltre alle misure standard, alcune aziende del settore sono in grado di realizzare anche molle “su misura”, personalizzabili quindi in base alle specifiche della barca.

Sul mercato sono state inoltre introdotte ultimamente le molle silenziate, realizzate in modo da evitare i fastidiosi cigolii. Un altro elemento che i costruttori hanno cercato di migliorare è quello della durata, garantendo un’efficienza prolungata nel tempo e intervalli più lunghi di sostituzione. Con il tempo e l’usura tuttavia le molle d’acciaio perdono comunque la loro efficacia e si rompono, richiedendo quindi di essere sostituite.

Ammortizzatori in gomma

Ammortizzatori in gomma, efficaci ed economici

Negli ultimi anni si sono diffusi anche gli ammortizzatori in gomma o in materiale termoplastico. Questi ammortizzatori si sono rivelati particolarmente efficaci, non solo sulle piccole ma anche sulle medie metrature, unendo leggerezza, dimensioni ridotte e resistenza all’ambiente marino. I sistemi in gomma hanno inoltre il vantaggio di non emettere cigolii e di non graffiare lo scafo una volta che viene levata la cima dall’ormeggio. Alcuni di questi sistemi sono molle in gomma, altri prevedono l’arrotolamento della cima su una specie di tubo di gomma, altri ancora sono formati da sistemi elastici amovibili o da componenti in poliuretano elastico che si montano a incastro sulla cima aumentando l’effetto ammortizzante. Occorre comunque considerare opportunamente la stazza dell’imbarcazione e i carichi in gioco.

Ammortizzatori elastomeri

Ammortizzatori hi-tech: i pregi degli elastomeri

Infine ci sono ammortizzatori ad alte prestazioni con inserti in elastomero, in grado di assorbire con efficacia carichi anche molto elevati. Tali ammortizzatori combinano i vantaggi degli ammortizzatori metallici a quelli ottenibili dai materiali plastici qui impiegati per ridurre gli attriti ed aggiungere capacità elastica al sistema.

Gli ammortizzatori a elastomeri  si distinguono per offrire una durata nel tempo nettamente superiore rispetto ai modelli tradizionali, oltre a un’ottima resistenza ai carichi e massima affidabilità. Interessanti su questo fronte le soluzioni proposte da Douglas Marine, E.v.a. Bumper Nautilhouse e Sidermarine.

Ammortizzatori in tessile

Nuovi sistemi a trazione tessile

Alcuni ammortizzatori utilizzano inoltre, al posto di molle o sistemi elastomerici, particolari gomme a tazza altamente ammortizzanti. Su questi ammortizzatori gli elementi strutturali metallici lavorano longitudinalmente, quindi non in torsione come nelle molle, scaricando la maggiore attività sulle tazze in gomma. Altri innovativi ammortizzatori sono invece basati su un sistema a trazione tessile, con guide in acciaio inox annegate nella resina che permettono alle cime all’interno di non subire attrito e usurarsi. Negli ultimi anni si sono imposti sul mercato anche alcuni sistemi non tradizionali, spesso brevettati. I produttori hanno inoltre compiuto sforzi significativi per rendere gli ammortizzatori sempre più leggeri e resistenti ai raggi UV e all’ambiente marino.

Molle ormeggio

Tanti prodotti per tutte le tasche

Vediamo ora il prezzo, una variabile decisiva nell’acquisto di un ammortizzatore da ormeggio. Il range è molto ampio e va dalle poche decine di euro di un ammortizzatore in gomma o in acciaio zincato per barche piccole, agli oltre 500 euro di un ammortizzatore a elastomeri per grandi metrature. Nel mezzo ci sono molle da ormeggio in acciaio inox, molle silenziate, anelli da ormeggio o sistemi elastici amovibili. Il prezzo è ovviamente proporzionato alla stazza della barca e ai carichi da assorbire. È ovvio che per una barca inferiore alle 5 tonnellate non ha senso spendere più del dovuto per dotarsi di un ammortizzatore sovradimensionato rispetto alle reali necessità. Così come per uno yacht medio-grande è insensato cercare il risparmio comprando un ammortizzatore in gomma da poche decine di euro.

Vantaggi e svantaggi delle diverse molle d’ormeggio

La spesa è dunque commisurata ai carichi della barca, ma è comunque possibile scegliere se spendere di più o di meno. Le molle in acciaio costano meno dei sistemi a elastomeri, ma hanno una durata minore e devono essere sostituite con più frequenza, oltre a essere più pesanti. Le molle silenziate sono più care delle molle tradizionali, ma sono esenti da cigolii. Le molle in gomma sono le più economiche, ma generalmente sono efficaci su barche che non superano una certa stazza. Gli ammortizzatori in materiale termoplastico possono essere una valida alternativa alle molle tradizionali, risultando in certi casi più convenienti, ma occorre valutare il caso specifico.

Non esiste quindi una scelta univoca e molto dipende dalla possibilità di spesa del diportista. Spetta al rivenditore indirizzare il cliente sul prodotto “giusto”, ovvero un ammortizzatore commisurato alle sue reali necessità e al suo budget. Anche in questo caso vale comunque la regola di premiare la sicurezza scegliendo prodotti leggermente sovradimensionati, rispetto a quelli più economici.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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