La paura è una compagna fedele di velisti, diportisti e chiunque va per mare con un qualunque mezzo. Per quanto sgradevole e sconfortante, in realtà questo sentimento è ciò che ci fa sopravvivere nelle situazioni di rischio, come spiega il saggio “Paura” di Daniel Blumstein.
Chi va per mare navigando su una barca a vela o un qualsiasi altro mezzo convive con la paura. Può essere il timore di un’avaria, di un peggioramento del tempo, di un qualsiasi incidente allo scafo o a un membro dell’equipaggio. Spesso le paure sono ancora più sottili e riguardano noi stessi, i nostri punti deboli e le nostre sconfitte o gli errori precedenti.
Cosa è in generale la paura e come gestirla in caso di pericolo lo spiega nel bel saggio Paura. Lezioni di sopravvivenza dalla natura selvaggia (Raffaello Cortina Editore) l’etologo e biologo evoluzionista Daniel Blumstein che da più di trent’anni si interessa e studia il fenomeno in diverse specie animali. La paura è una reazione ancestrale che nel corso di milioni di anni si è affinata permettendo la sopravvivenza e la giusta risposta di fronte al pericolo. La più importante lezione di sopravvivenza ricavata dalla natura allo stato selvaggio è quella di “non sovrastimare i rischi” perché, come natura insegna, una stima erronea è molto costosa per conciliare la sicurezza con il bisogno di acquisire risorse.
La paura è alla base della sopravvivenza in mare
Imparare quindi a gestire la paura in qualunque ambiente e situazione è importante; anche perché essendo una risposta difensiva altamente raffinata dal corso dei millenni non può essere eliminata; e anche perché una sottovalutazione può al contrario alzare il livello di rischio. Una gestione valida è necessaria anche quando non è più la natura selvaggia a circondarci. Come animali moderni siamo sottoposti a paure e pericoli diversi rispetto a quelli dell’ambiente naturale, ma una gestione in disequilibrio di questa risposta al pericolo può diventare fonte di stress e ansia.
Le strategie anti paura degli animali possono essere utili
Approfondendo le origini evolutive e i contesti ecologici della paura tra le specie, Blumstein considera ciò che possiamo imparare dai nostri simili animali; così come dai loro successi e dai fallimenti. Osservando come gli animali sfruttino l’allarme a proprio vantaggio, possiamo sviluppare nuove strategie per affrontare i rischi senza panico. Anche quando siamo a bordo di un guscio nella vastità del mare…