Battello di servizio per la vostra barca: i fattori da considerare

Non conta solo la lunghezza e la potenza del motore quando si deve acquistare un battello di servizio per la nostra barca. Si parte da una serie di fattori che sono poi il vostro modo di vivere la barca e le crociere.

Avete già la vostra bella barca o la state per acquistare, ma vi chiedete in quale battello di servizio investire. Ci sono così tanti tipi tra cui scegliere. Il vostro battello di servizio sarà importante come la vostra barca: lo userete quasi ogni giorno per raggiungere la costa, controllare l’ancora o visitare altri crocieristi. Se lo desiderate, potete salire a bordo e vivere delle mini avventure. Un picnic su un’isola protetta, lo snorkeling al largo o l’esplorazione ravvicinata della costa. Insomma un buon battello di servizio vi darà la libertà di andare dove la vostra barca a vela non riesce.

Prima di scegliere il battello di servizio più grande e con il propulsore più potente che potete permettervi, dovete considerare alcuni fattori importanti. Il comfort e la velocità sono in testa alla lista naturalmente, ma ce ne sono tanti altri che ne faranno il più adatto a voi e alla vostra barca.

Le domande giuste da farsi prima dell’acquisto

Partiamo da alcuni punti chiave da valutare con attenzione quando si sceglie un battello di servizio. Per facilitarvi le cose li formuliamo cose domande da porsi:

  • È possibile remare facilmente nel caso in cui il motore si spenga?
  • Può essere sistemato in un posto sicuro a bordo per le lunghe traversate?
  • Si può trasportare un carico (ricambi per la barca, spesa, bucato, etc.)?
  • Farete molti sbarchi sulla spiaggia?
  • Come farete a issarlo e calarlo dalla barca?
  • Avete in programma avventure in gommone?
  • Avete davvero bisogno di andare veloci?
  • Avete bisogno di ombra a bordo o di sedute comode?
  • Potete risalire a bordo da soli se cadete in acqua?
  • Dove lo riporrete quando siete lontani dalla barca?
  • Che dimensioni può avere il motore?

Come vedete da questo semplice elenco, ci sono molte cose a cui pensare sul tema del battello di servizio. Bisogna calarsi in situazioni più realistiche possibile. Proprio come la vostra barca a vela, un battello di servizio alla fine è un compromesso. Bisogna pensare allo spazio a bordo, al peso, al rimessaggio e altro ancora. È una decisione complessa da prendere, ma se non vi ponete subito queste domande, probabilmente ve ne pentirete.

Se il battello di servizio per esempio è troppo pesante, probabilmente lo lascerete in acqua di notte. Questo porterà ben presto alla crescita di cirripedi sul fondo e intorno al gambo del fuoribordo. Se al contrario il battello è troppo piccolo, non avrete spazio per caricare numerosi ospiti o carichi pesanti.

Prendetevi il tempo necessario per trovare il giusto compromesso per voi e per la vostra barca o avrete un terribile odio per il battello quando inizierete a navigare. L’acquisto di un nuovo battello di servizio non è né economico né facile.

Tanti tipi di battello: quale scegliere?

Vediamo ora le principali opzioni disponibili sul mercato per quanto riguardai battelli di servizio.

battello servizio

Battello rigido: resistente, ma ingombrante

Un battello rigido realizzato con materiali leggeri può essere l’ideale per i crocieristi che prevedono di fare molti sbarchi sulla spiaggia. Lo scafo è in grado di resistere agli atterraggi sulle rocce, ma è ancora abbastanza leggero da poter essere trasportato a bordo con facilità. Un battello rigido ben costruito può durare decine di anni, se ci si prende cura di lui.

I battelli rigidi sono generalmente facili da condurre. Tuttavia alcuni possono montare solo un piccolo motore fuoribordo. Il limite maggiore dei battelli rigidi è lo spazio che occupano. È necessario disporre di un’imbarcazione di dimensioni adeguate per riporli. Sui monoscafi possono anche rappresentare un problema di visibilità dal pozzetto, poiché non è possibile sgonfiarli. La maggior parte dei battelli rigidi è meno stabile dei gommoni, ma ci si abitua.

Attenzione ai battelli rigidi pesanti in vetroresina. Richiedono delle robuste derivazioni permanenti e necessitano di un ancoraggio o di un attracco. Non potrete trasportarli sulla vostra barca o trascinarli su una spiaggia. Se amate le immersioni e lo snorkeling in mare aperto infine dovete assicurarvi di essere a vostro agio nel risalire a bordo dall’acqua. Alcuni battelli rigidi sono molto difficili da salire.

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Battello gonfiabile: versatile e leggero

Come scegliere il battello di servizio per la nostra barca. Un gommone completamente gonfiabile è abbastanza leggero. La sua caratteristica migliore è che può essere ripiegato e riposto. Ciò significa che è possibile riporlo quando si è lontani dall’imbarcazione o durante una traversata oceanica. Sgonfiare un gommone prima di una traversata consente inoltre di avere un’ampia visibilità dal pozzetto sui monoscafi. Essendo gonfiati sul fondo e sullo scafo, questi gommoni offrono la migliore stabilità. Non avrete mai la sensazione di cadere.

Tuttavia, gli atterraggi sulla spiaggia possono essere fatali per questi gommoni. Basta atterrare su una roccia leggermente appuntita per toccare il fondo. Questo tipo di battelli ha spesso bisogno di un po’ più di manutenzione rispetto a un battello rigido. Le camere d’aria possono rompersi e possono verificarsi forature. Potete imparare a risolvere questi problemi da soli, anche se prima o poi dovrete sostituire il tender.

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Un buon compromesso: il rib

Un rib leggero è forse il battello di servizio più versatile in circolazione. Il fondo duro è in grado di resistere a qualsiasi atterraggio, mentre gli scafi gonfiabili consentono di ridurre facilmente le dimensioni per il rimessaggio. I Rib in alluminio possono essere estremamente leggeri, mentre quelli in vetroresina tendono a essere piuttosto pesanti.

Un Rib di medie dimensioni può ospitare un fuoribordo di dimensioni decenti, per cui sarete in grado di andare più lontano a motore. Se possedete una barca a vela più piccola, sceglietene uno piccolo e leggero. Se invece possedete una barca a vela importante e di cui vi fidate in qualsiasi condizione di mare, potrete acquistarne uno più grande. Tenete presente che se prendete un rib in vetroresina e un grosso fuoribordo, non sarete in grado di trascinarlo su una spiaggia. Probabilmente dovrete attraccare o ancorare.

In definitiva, il battello di servizio deve potersi issare e calare facilmente, non deve impedirvi di andare dove volete e non deve essere riparato ogni due mesi. Un bel battello comodo, versatile e affidabile che possa portarvi ovunque. E un ultimo consiglio. Se acquistate un gommone o un rib, una copertura in tela per proteggere gli scafi dal sole è un’ottima idea e farà un’enorme differenza in termini di longevità.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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