Alla deriva per 24 giorni si nutre solo di kechup e aglio in polvere

Un addetto alla manutenzione di barche colombiano dopo essere stato trascinato al largo dalle correnti è andato alla deriva per 24 giorni prima di essere soccorso da una nave portacontainer.

Il naufrago Elvis Francois è assistito dai membri della Marina militare colombiana dopo essere stato salvato vicino al dipartimento di La Guajira, nell’estremo nord della Colombia. Secondo la Marina, il 47enne di Dominica ha dichiarato di essere rimasto alla deriva per 24 giorni nel Mar dei Caraibi dopo aver riparato una barca lo scorso dicembre vicino all’isola di Sint-Maarten, nelle Antille olandesi.

Lo scorso 19 gennaio la Marina Colombiana ha tratto in salvo un uomo originario di Dominica che è sopravvissuto per 24 giorni alla deriva nei Caraibi a bordo una barca a vela mangiando solo ketchup, aglio in polvere e dadi da cucina. Elvis Francois, 47 anni, ha raccontato alle autorità colombiane che il suo calvario è iniziato quando le correnti hanno trascinato in mare la barca mentre lui stava effettuando delle riparazioni al largo dell’isola di St. Martin, nelle Antille Olandesi, dove vive.

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Naufrago colombia

La scritta “Help” in coperta gli ha salvato la vita

Senza alcuna cognizione tecnica di navigazione a vela l’uomo ha subito cercato di mettersi in contatto con alcuni amici per tentare di essere recuperato. Ma a un certo punto ha perso il segnale. A quel punto ha scarabocchiato la parola “help”, ossia aiuto sullo scafo della barca, e aspettato di essere avvistato da qualche barca di passaggio.

Naufrago in Colombia. I giorni tuttavia passavano senza che accadesse nulla. Per sopravvivere Elvis Francois ha detto di essersi nutrito con una bottiglia di ketchup, aglio in polvere e dadi da cucina. Le uniche cose commestibili che c’erano a bordo della barca. E per dissetarsi ha raccolto l’acqua piovana con un panno. Nel frattempo doveva continuamente togliere l’acqua dalla barca ancora da riparare per evitare che affondasse. Ha anche cercato di accendere un fuoco per inviare un segnale di soccorso senza successo. “A un certo punto ho perso la speranza e ho pensato alla mia famiglia, ha detto Francois.

Alla fine però la barca a vela è stata avvistata da un aereo a 120 miglia nautiche a Nord Ovest della penisola di La Guajira. Quindi sul posto è stata guidata una nave container di passaggio che lo ha recuperato. Dopo avere ricevuto un controllo medico a terra Elvis Francois è stato consegnato alle autorità di immigrazione per il suo ritorno a casa in Dominica.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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