438 Giorni: l’oceano da incubo di Salvador Alvarenga

Il libro “438 Giorni” del giornalista Jonathan Franklin racconta l’incredibile avventura del marinaio Salvador Alvarenga che sorpreso da una tempesta vaga alla deriva nell’oceano Pacifico.

Ci sono storie di mare agghiaccianti eppure piene di vita. Quella di Salvador Alvarenga è una di quelle che non si dimenticano. Il 18 novembre 2012, insieme al giovane compagno Ezequiel Cordoba, lascia le coste del Messico per una battuta di pesca. Ma una terribile tempesta con violente raffiche di vento senza pioggia li sorprende spingendo la barca fin nel cuore dell’oceano Pacifico. La burrasca ha danneggiato i sistemi di comunicazione e ha fatto cadere tutti i rifornimenti in mare. Il motore ha ceduto. Cavalcando onde alte 3 metri, con gli occhi gonfi e le mani intorpidite per aver stretto per ore la barra del timone, i due pescatori riescono a sopravvivere.

Ma è solo l’inizio di un incubo: Cordoba morirà durante il viaggio e Alvarenga non toccherà la terraferma per quattordici mesi. Su quella barca in mezzo al nulla, sarà costretto a cibarsi di uccelli e a bere la propria urina, rischiando di perdere la ragione fino a pensare di darsi in pasto agli squali.

Salvador Alvarenga

Una vicenda con ancora tanti punti oscuri

L’oceano a incubo di Salvador Alvarenga.Questa incredibile avventura è narrata dal giornalista Jonathan Franklin nello splendido libro “438 giorni. L’incredibile storia vera di un uomo sopravvissuto all’oceano” che ha saputo restituire in maniera vivida, potente e indimenticabile l’ingegno e la determinazione di un uomo sopravvissuto per 438 giorni a una sfida grande quanto l’oceano. E sebbene la vicenda rimanga ancora oggi affascinante, intricata e con molti punti oscuri, questa è e resterà l’unica versione dei fatti: quella raccontata dal solo protagonista sopravvissuto.

Jonathan Franklin è un giornalista investigativo. Vive a Santiago, in Cile, con la moglie e sette figlie. È corrispondente per il “Guardian”, autore di documentari per RetroReport.org e ha lavorato anche per il New York Times e il Boston Globe. In Italia ha pubblicato 33 uomini. L’epopea dei minatori cileni (2013) e 438 giorni (2016).

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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